Dai papiri carbonizzati notizie su Zenone che fondò lo stoicismo

Quelle "pratiche sessuali imbarazzanti"
Una recente analisi scientifica condotta sui papiri carbonizzati di Ercolano, conservati nella Biblioteca Nazionale "Vittorio Emanuele III" di Napoli, ha portato alla luce testimonianze sulla figura di Zenone di Cizio, fondatore dello Stoicismo, che offrono uno sguardo inedito sulla sua vita. Debolezza fisica - dovuta con ogni probabilità a un'alimentazione frugale -, attitudine all'isolamento che lo portava a rifuggire dai banchetti, confermano l'immagine di un asceta intento ad esercitare la riflessione filosofica. Lo riporta l'Università di Pisa a proposito della ricerca presentata nella rivista 'Scientific Reports' coordinato da Graziano Ranocchia del dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica.
Le tecniche innovative
Lo studio è dedicato, tra l'altro, all'analisi con varie tecniche diagnostiche dei papiri carbonizzati. La tecnica utilizzata per "rileggere" i papiri è la termografia attiva ed è in grado di creare un contrasto tra scrittura e supporto carbonizzato oltre a fornire informazioni utili per la conservazione, quali le caratteristiche dell'ordito del papiro e i punti di incollatura dei pezzi papiracei al cartoncino di supporto. Gli esperimenti di termografia attiva sono stati eseguiti con laboratori mobili presso l'Officina dei Papiri Ercolanesi della Biblioteca Nazionale di Napoli da due team di ricercatori del Cnr.
"Pratiche sessuali imbarazzanti"
"Nel papiro PHerc. 1018, contenente la Storia della scuola stoica, la famosa opera di Zenone di Cizio, - spiega Ranocchia - viene descritta come moralmente discutibile poiché vi si raccomandano pratiche sessuali e sociali considerate imbarazzanti. Zenone, di origine fenicia, è oggetto di scherno per la sua scarsa padronanza della lingua greca, segno del disprezzo dei greci verso gli stranieri non di lingua greca".
Si ricava "anche che egli, lamentatosi durante un banchetto o un bagno termale di essere stato messo vicino all'ingresso, viene accusato di infastidire i giovani con le sue chiacchiere e rimproveri, e viene deriso per la sua presunta incapacità di fornire ai presenti un semplice calderone d'acqua calda".
"I solenni funerali pubblici"
Tuttavia, conclude Ranocchia, "alla sua morte, per la sua grande rinomanza filosofica, gli furono tributati solenni funerali pubblici".
Costanza Miliani, direttrice del Cnr-Ispc, ha evidenziato che "la diagnostica non invasiva del patrimonio culturale si sta arricchendo di nuovi metodi avanzati, sempre più spesso applicati in modo integrato, che consentono di visualizzare caratteristiche dei materiali altrimenti inaccessibili".
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