La qualità premia sempre

Se il commercio soffre, l’industria non ride. Ma è davvero giusta questa affermazione? Al 50%. Perché? Ve lo spiego io, pensiero opinabile ci mancherebbe ma che può trarre spunti di grande riflessione per tutti. Grandi e piccini. Le quote di mercato sono oramai bel delineate e sicuramente stabili in una fascia piuttosto alta. Spesso occorre anche riconvertire quello che si è sempre fatto, o sicuramente stare sempre più al passo con i tempi. Il commercio elettronico non deve assolutamente essere uno spauracchio, ma un’arma in più da mettere all’interno del paniere che deve spaziare un po’ a 360 gradi. Questa teoria, a mio avviso, deve valere sia sul piccolo negozio del centro storico che nel Comune più grande. Proprio così. Stessa cosa per l’industria che ovviamente non deve pensare al mondo dell’online; bensì sull’innovazione puntando sempre più su tempestività e la qualità del prodotto offerto al tempo stesso. Un’analisi stringata, in poche parole ma che al tempo stesso trasmette una chiara immagine del mondo che stiamo vivendo. Nel commercio così come nell’industria c’è chi soffre e chi ride, ma quello che sicuramente prevale è la qualità del prodotto offerto un po’ a tutti i livelli.