Dopo quasi 35 anni Calciogiovane 90 ha deciso di iniziare una nuova avventura
Ventiquattro squadre, 300 tra atleti tecnici accompagnatori si incontreranno in Valtiberina
Non solo sport, ma cultura, storia e promozione del territorio. Dopo quasi 35 anni Calciogiovane 90 (lo storico torneo tifernate riservato alla categoria Esordienti primo anno) ha deciso di voltare pagina ed iniziare una nuova avventura. Ventiquattro squadre, 300 tra atleti tecnici accompagnatori e volontari si incontreranno in Valtiberina in occasione della “33a edizione del Torneo “Calciogiovane 90 nei Borghi”, che avrà luogo nelle giornate di Venerdì 30, Sabato 31 agosto e Domenica 1° settembre. Una manifestazione storica di calcio giovanile che quest’anno vedrà la partecipazione di giovanissimi calciatori nati nel 2013 appartenenti alla categoria Esordienti; nella bellissima cornice di Città di Castello e dei borghi di Anghiari, Citerna, Monterchi, Monte Santa Maria Tiberina, Montone e Pietralunga il calcio diverrà occasione per un connubio fra il protagonismo positivo dei giovani sportivi e la promozione di luoghi dalla forte identità storica, artistica e naturale. Lo storico Torneo, giunto ormai alla sua 33a edizione, dopo uno stop forzato dovuto alla situazione pandemica, quest’anno riparte con nuovo slancio ed entusiasmo, grazie all’importante supporto delle amministrazioni dei Comuni interessati e all’impegno profuso dagli organizzatori. La presentazione del nuovo corso del torneo unico nel suo genere ideato da Sergio Bartoccioni, assieme ad altri amici di viaggio fra cui il compianto Sergio Pelosi (giornalista e grande esperto di calcio), coordinata dal giornalista, Paolo Cocchieri, ieri pomeriggio presso la Sala Multimediale della Scuola di Arti e Mestieri “G.O. Bufalini”, alla presenza degli organizzatori, della consigliera del Cda Centro di Formazione, Paola Baldicchi e del direttore Marco Menichetti, dell’assessore allo Sport, Riccardo Carletti, di rappresentanti istituzionali, il sindaco di Citerna, Enea Paladino, gli assessori del comune di Montone, David Gonfia e Monte Santa Maria Tiberina, Gregorio Severini e tanti addetti ai lavori ed illustri personalità del mondo calcistico, a partire dal Vice-Presidente Vicario del Cru Umbria della Figc, Claudio Tomassucci, che hanno offerto il proprio contributo “per la delineazione di un nuovo concetto di sport giovanile, connotato da valori educativi e formativi all’insegna dell’inclusione, della creatività e della libera espressione del talento di ciascun giovane giocatore”. Le fasi preliminari del Torneo si svolgeranno Sabato 31 agosto all’interno dei 6 borghi di Anghiari, Citerna, Monterchi, Monte Santa Maria Tiberina, Montone e Pietralunga, e saranno accompagnate da una serie di iniziative delle rispettive amministrazioni comunali finalizzate alla scoperta e promozione delle località ospitanti. Nella giornata di Domenica 1° settembre si assisterà alla fase finale del Torneo, che avrà luogo, come di consueto, allo stadio “C. Bernicchi” di Città di Castello. “La passione, i sorrisi, l’entusiasmo e il sano agonismo dei tantissimi calciatori a Città di Castello e negli altri comuni della vallata per la nuova formula di Calcio Giovane 90 daranno un magnifico segnale che lo sport è più forte di tutto. L’intuizione di chi oltre trent’anni fa vide nella promozione dei giovani talenti la strada maestra da intraprendere per una pratica sportiva sostenibile dal punto di vista finanziario e tecnico assume un valore ancora più significativo. Il nostro pensiero va al giovane tra i giovani che sarà protagonista in campo e fuori, quel Sergio Bartoccioni che insieme al compianto Fabio Pelosi è stato artefice di questa bellissima esperienza. La sua vitalità ad oltre 80 anni è la stessa di un ragazzino: è questa l’energia dello sport, del calcio, la forza di una passione che lo ha accompagnato per tutta la vita e che oggi possiamo ammirare ancora in lui, che non rinuncia a giocare una partita con gli amici ed è sempre tra coloro che non ci stanno a perdere. Ai giovani calciatori che saranno in campo auguriamo di diventare non campioni, non personaggi di fama planetaria, non icone del calcio, ma di essere come Sergio, di caratterizzare la propria vita per una passione, di viverla così intensamente da superare il trascorrere degli anni, da farne qualcosa di importante per sé e per gli altri”, hanno dichiarato Riccardo Carletti, Assessore allo Sport del Comune di Città di Castello ed Enea Paladino, sindaco di Citerna, in rappresentanza di tutti i colleghi dei comuni coinvolti nella kermesse.
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