Chi fa l'amore a capodanno lo fa tutto l'anno
Quanti desideri, ma quante bugie?
Riti scaramantici e riti iniziatici, conti alla rovescia, lenticchie e intimo rosso. Cibi propiziatori che evocano abbondanza e prosperità, piatti buttati via dal balcone, botti e spari. Proverbi, modi di dire e modi di fare.
Sessualità: i rituali per l'anno nuovo
Il passaggio simbolico dal vecchio al nuovo anno, sembra dover essere accompagnato da un modus operandi ricco di simbolismi e di scaramanzie. Non si sa mai.
Fare qualcosa a capodanno, secondo le più acclamate voci di popolo, dovrebbe assicurarci la possibilità di ricevere in cambio - in modo magico ed onnipotente - una sorta di "ripetizione senza impegno" del gesto messo in scena, per l'intero anno.
Anche l'intimità e la sessualità sembrano appartenere a questi rituali magici e scaramantici.
Intimo audace, ovviamente rosso, dolci seduzioni e la colonnina del barometro del desiderio sessuale dovrebbe innalzarsi alle stelle.
Cibi speziati, champagne e qualche bollicina volutamente di troppo e il gioco è fatto.
I single saranno a caccia di incontri facili e fatali ad alta gradazione erotica per chiudere l'anno con qualche ricordo audace, e le coppie rodate - tra i piatti e le fatiche delle festività - cercheranno, più o meno, di aderire a questo scaramantico rituale.
Ma siamo certi che fare l'amore a capodanno ci consentirà di farlo tutto l'anno?
Assolutamente no.
Chi si occupa stabilmente di coppie - infelici, infelicemente sposate, naufragate o tradite, separate o separande, datate e rodate, annoiate o empatiche - sa bene che la sessualità è davvero un terreno minato e che il picco del desiderio sessuale è decisamente a termine.
La manutenzione del legame d'amore obbliga ad averne cura, soprattutto fuori dal letto. Perché questo rituale?
Proverbi e riti propiziatori a parte, al di là di ogni leggenda, concludere ed iniziare il nuovo anno con un’intensa notte d'amore e di passione non può che fare bene alla coppia.
Terminare l'anno con chi amiamo davvero, tra le braccia amorevoli e contenitive del partner amato, sarà una modalità per sentirci "virtualmente" amati per l'intero anno che verrà, sperando di ripetere ancora ed ancora una volta questa intensità simbolica e di passaggio.
Tanti buoni propositi per un Eros sopito
"Il piacere carnale più intenso, goduto senza fretta in un letto disordinato e clandestino, combinazione perfetta di carezze, risate e giochi della mente, sa di baguette, prosciutto, formaggio francese e vino del Reno".
Isabel Allende
I ritmi del quotidiano, come ben sappiamo, sono sempre più concitati, così trovare un "tempo di qualità" da dedicare all'erotismo diventa davvero chimerico, se non utopistico.
La sessualità scorporata dalla dimensione del gioco e dell'attesa, dell'immaginario e della sperimentazione audace ed empatica, diventa - prima o poi - noiosa e ginnica, transitando dalla stanza dei giochi alla stanza del dovere coniugale.
L'eros andrebbe innaffiato di lacrime e di parole, di promesse e di scenate di gelosia, di tutte le spezie della paura, di viaggi all’estero, di romanzi e di racconti, di sogni e di fantasie, di musica, di danza, di oppio e di vino, come sostiene Anais Nin.
Quindi, forse, fare l'amore per capodanno potrebbe rappresentare la concretizzazione di questo bisogno così intenso e simbolico, per evitare che la sessualità si trasferisca in panchina.
Il nostro stile di vita sembra ormai obbligarci alla corsa, così anche il tempo da dedicare alla cura del corpo è davvero molto ridotto.
Il corpo è il tempio del piacere, accudirlo, averne cura ed anche abbagliarlo rappresenta un rituale di seduzione, un vero preliminare d'amore.
La notte di San San Silvestro potrebbe rappresentare l’occasione per rispolverare il lato più sensuale o più trasgressivo di noi stessi, un data simbolica per riscoprirsi più sexy, per ri-cominciare, o perché no, comunicare con nuove abitudini e nuove strategie seduttive.
Quanti desideri, ma quante bugie?
Quante menzogne - forse bugie bianche - che siamo in grado di raccontarci in quel momento, tanto atteso e simbolico, che ci accompagna verso l'anno che verrà.
Dal primo gennaio non si fuma, si va a correre la sera, si cammina di più a piedi, si inizia la famigerata dieta, si spegne il pc ad un orario decente, si cena con la televisione spenta e così via..
Sembra proprio che per Capodanno tutto sia attuabile e realizzabile, ma in realtà è soltanto un "giorno di grandi bugie e di grandi speranze di cambiamento".
Rituali propiziatori e tappi di champagne, allegria e sessualità forzata e voluta - tra botti e petardi, panettoni e lenticchie - sembra che tutto debba cambiare dentro di noi, avvicinandoci alla meta del tanto agognato anno nuovo, passando dall'ansiogeno e mistificato conto alla rovescia.
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