“Strategie politiche pensate su progetti d’area superando anche i confini amministrativi”
Piano regionale dei trasporti dell'Umbria: interviene il consigliere Michele Bettarelli
“Il piano dei trasporti che seguo da componente della Seconda Commissione consiliare – sottolinea Bettarelli -, che si occupa tra le altre materie proprio di trasporti e viabilità, ha un forte impatto non solo nelle prospettive di sviluppo della Regione Umbria, ma anche nella costruzione della rete di servizi ai cittadini in tutto il territorio regionale, che si incastra necessariamente con l’attività degli enti locali. Tutto ciò in un territorio, quello umbro, che ha caratteristiche e necessità difformi, per questo il piano aveva ed ha bisogno di momenti di confronto con Sindaci e Amministratori locali.”
“In quest’ottica importanti sono stati i contributi emersi nel corso dell’incontro che si è svolto a Città di Castello – prosegue – che hanno purtroppo sottolineato la carenza di visione strategica del piano predisposto dall’assessore Melasecche. Criticità in tema di E78, arteria strategica soprattutto per l’Alta Valle del Tevere, che vede fermo al palo il tratto umbro, in quella che sembra essere la totale indifferenza del Governo regionale e territorio in cui ancora impercettibili sono gli sviluppi per la ex Ferrovia centrale umbra; perplessità sulla gara del TPL e taglio dei servizi per il trasporto pubblico locale, centrale nella quotidianità di studenti, lavoratori e famiglie. Forti le criticità evidenziate anche in materia di alta velocità, un tema forse che si sta sottovalutando e una scelta, quella della stazione per la Media Etruria, che si sta disbrigando ben lontani dai tavoli interistituzionali istituiti e ricordati proprio dal capogruppo Ceccarelli (assessore ai trasporti e infrastrutture della Regione Toscana per sette anni) e nati in sede Ministeriale proprio al fine di individuare la scelta maggiormente idonea al territorio e alle prospettive regionali, in un’ottica di sviluppo di viabilità e trasporti nell’intera Italia centrale. Criticità, ma anche proposte: dalla necessità sottolineata dal capogruppo Ceccarelli di dare prospettiva alla ciclovia fra Umbria e Toscana, un passaggio chiave in tema di mobilità sostenibile e di turismo, all’importanza nella gestione dei servizi del trasporto a chiamata fino alla possibilità di valutare il cosiddetto ‘pulmino blu’, un servizio di trasporto scolastico a porte aperte, messo in campo e sostenuto dalla Regione Toscana”.
“Tanti insomma – conclude Bettarelli - gli spunti raccolti e che continuerò a raccogliere in alto Tevere e in tutta l’Umbria con la prospettiva poi, proprio a partire da questi, di mettere in campo proposte di modifica del piano dei trasporti, uno strumento fondamentale che ridisegnerà le prospettive economiche commerciali e turistiche della nostra regione, ma che impatterà nella vita quotidiana di enti locali e cittadini”.
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