Morto Giancarlo Cateni storico esponente della sinistra aretina
Ha accusato un malore ed è morto mentre si trovava nella zona di Cignano a Cortona
Giancarlo Cateni, storico esponente politico della sinistra aretina è morto ieri dopo un improvviso malore a Cignano di Cortona. Aveva 58 anni ed era un grande amico dell’ex sindaco di Cortona Andrea Vignini con cui ha condiviso 40 anni di politica. Vignini ha voluto ricordare l’amico con un suo pensiero:
Ho ricevuto una terribile notizia. Ho sperato a lungo che non fosse vera, che si trattasse di un errore. Invece purtroppo così non è.
Il mio caro amico Giancarlo Cateni è morto all'improvviso questa sera.
Lo conoscevo da quasi 40 anni. La prima volta che ci siamo incontrati eravamo alle superiori. Io ero il rappresentante di istituto del Liceo Classico e lui lo era di Ragioneria. Io cattolico di sinistra e lui comunista, organizzammo insieme un convegno al Teatro Signorelli sulla liberalizzazione delle droghe leggere. Non avevamo le stesse posizioni, ma imparammo presto a conoscerci e a rispettarci. Diventammo amici e lo siamo rimasti sempre.
Il nostro cammino nelle istituzioni si è svolto in modo parallelo. Siamo stati assessori comunali insieme, nella seconda giunta Pasqui. In seguito lui divenne assessore provinciale e io sindaco.
Nella vita privata ci siamo incontrati spesso, quasi ogni giorno, abbiamo discusso tanto, talvolta abbiamo anche litigato, ma l'affetto reciproco non è mai venuto meno.
Negli ultimi anni il destino ci aveva portati a militare insieme di nuovo, prima in Sinistra Civica Ecologista e poi in Articolo Uno. Così la nostra amicizia si era ulteriormente rafforzata. Durante i miei impegni politici ed elettorali nelle varie province della Toscana lui mi accompagnava sempre, non mi lasciava mai solo.
Ora purtroppo, all'improvviso, lo ha dovuto fare. Troppo presto. Non solo per me e per i suoi tanti amici, ma soprattutto per la moglie Sara che amava teneramente e per il piccolo Andrea a cui dedicava ogni momento libero e che purtroppo non potrà più vedere crescere.
Caro Giancarlo, compagno di una vita intera, come sarà strano d'ora in poi pensare che non ci sei più a spronarmi, ad aiutarmi, a stare al mio fianco.
Non eri credente, lo so, ne abbiamo parlato centinaia di volte, ma con tutto il mio cuore, e spero vorrai perdonarmi, mi auguro che tu avessi torto. Voglio sperare di rivederti un giorno e nel frattempo, che tu voglia oppure no, pregherò per te.
Addio amico mio.
Cateni lascia la moglie e un figlio piccolo.
Alla famiglia le condoglianze della nostra redazione.
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