La Regione dell'Umbria recepisce l'ordinanza di Figliuolo sui vaccini
Provvedimento anticipato a tutti gli organi preposti
In linea con l'ordinanza del Commissario nazionale per l'emergenza Covid, la numero 6 del 9 Aprile, la Regione Umbria ha anticipato le disposizioni attuative dell'atto a tutti gli organi preposti alla vaccinazione. Lo ha comunicato il commissario regionale, Massimo D'Angelo. In Umbria a partire da lunedì 12 aprile, cosi come stabilito nell'ordinanza nazionale, saranno abilitati alla prenotazione per la prima dose sul portale regionale "solo" over 80; estremamente vulnerabili per patologia e per grave disabilità; familiari conviventi di estremamente vulnerabili per patologia maggiori di 16 anni, (solo le condizioni con asterisco nelle tabelle ministeriali); genitori, tutori e affidatari di estremamente vulnerabili per patologia minori di 16 anni; familiari conviventi e caregiver di estremamente vulnerabili per grave disabilità art. 3 comma 3 legge 104/1992; persone di età compresa tra i 70 e i 79 anni, che restano in capo ai medici di medicina generale e, a seguire, quelle di età compresa tra i 60 e i 69 anni; operatori sanitari e socio-sanitari ancora non vaccinati e tutti coloro che operano in presenza presso strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private. "Tutte queste categorie - spiega D'Angelo in una nota - saranno abilitate alla prenotazione per la prima dose con vaccino Pfizer per gli estremamente vulnerabili indipendente dall'età, così come saranno anche vaccinati con Pfizer i cittadini under 60 (dalla coorte 1961 alle coorti successive) indipendentemente dalla categoria di appartenenza. I soggetti over 60 (dalla corte 1960 alle coorti precedenti) indipendentemente dalla categoria di appartenenza saranno vaccinati con Vaxzevria, precedentemente denominato AstraZeneca".
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