Di Maio: “Leale a Conte, ma con un governo posticcio meglio il voto”
"Credo che ci siano dei costruttori anche tra i parlamentari di Italia Viva"
A poco meno di 70 ore da quando il presidente del Consiglio Giuseppe Conte parlerà alla Camera (poi martedì alle 9,30 sarà in Senato), il ministro degli Esteri Luigi Di Maio commenta così la situazione a chi gli chiede se si vede al posto del premier. «Io presidente del Consiglio? Questa cosa affiora ogni volta che si vuole mettere zizzania. E' una cosa che si fa circolare per avere la scusa per non dare la fiducia martedì a Conte in Senato. Io non solo gli sono leale, ma sto anche lavorando con tutti gli altri ministri per superare questo momento difficile. Poi è ovvio che se dobbiamo mettere insieme un governo posticcio o precario, allora sono io a dire che è meglio andare a votare». Quanto ai numeri indispensabili a Conte per proseguire, DI Maio sottolinea che «credo che ci siano dei costruttori anche tra i parlamentari di Italia Viva. Credo che se Conte si presenta in parlamento per spiegare il nostro progetto per i prossimi due anni, ci saranno tante persone che vorranno condividerlo. E penso che, al di là delle persone, questa sia l'occasione per rilanciare l'azione di governo».
Parla Di Battista
«Questa crisi di governo è l'occasione per toglierci definitivamente dalle scatole Renzi e il renzismo. Il Movimento 5 stelle non la deve perdere, senza pietà» dice Alessandro Di Battista che va all'attacco e, intervistato dal giornale online Tpi.it, rincara: «Oggi possiamo fargli perdere anche il gruppo parlamentare e io non faccio certo lo schizzinoso».
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