Andrea Franceschetti è l’Aretino dell’Anno 2020: esulta la Valtiberina
Al secondo posto Giovanni Grasso, presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche
La Valtiberina trionfa: Andrea Franceschetti è stato eletto l’Aretino dell’Anno 2020. Lo hanno scelto i lettori del Corriere di Arezzo tributandogli una valanga di voti. Nato 46 anni fa a Pieve Santo Stefano, è docente di italiano e latino, scrittore e giornalista. Insegna, anzi insegna come dice lui, al Liceo “Città di Piero” di Sansepolcro. Nell’anno della pandemia la sua canzone “Ma tu Maturità” realizzata con lo studente Michele Braganti e con i volti della sua quinta nel video, ha fatto il giro del web. E’ piaciuta anche al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che gli ha mandato i complimenti. Autore di varie pubblicazioni, tra cui “C’era una volta un prof”, innamorato della scuola e dell’insegnamento, Franceschetti è uno di quei docenti che lasciano il segno. Il suo successo nella X edizione dell’Aretino dell’Anno è frutto di una pioggia di e-mail (2.965 su un totale di 7.152) e del 34 per cento dei clic riportati alle 14 di ieri sul sito del Corriere.
Combinando le due espressioni di voto (100 punti ad ogni punto percentuale) Franceschetti ha raggiunto quota 6.365. Dietro di lui Giovanni Grasso, presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche che ha raccolto moltissime preferenze: i lettori hanno identificato in lui tutto il mondo degli operatori sanitari in prima linea contro il Covid. Alle e-mail raccolte (1.186) si aggiunge il 36% del voto on line: punteggio finale 4.786.
Lotta fino all’ultimo voto e clic, per il terzo gradino del podio, conquistato alla fine da Luca Benvenuti, presidente del Circolo Tennis Giotto, che con il 12% di voti web uniti ai 209 voti e-mail ha totalizzato 1.409 punti superando così Cristiano Romani, creativo animatore di Cultura Nazionale, che al bel pacchetto di voti in posta elettronica (619) ha aggiunto un consenso personale sul web del 7% chiudendo a 1.319. Un’ottima performance, in ogni caso.
Quinto posto per le sorelle Bindi: Ginevra e Letizia. Le giovanissime ginnaste nel 2020 hanno dato a tutti un esempio di unità, forza e determinazione, dopo che la più piccola, Letizia, ha avuto un serio problema di salute. Bravissime nello sport, nella scuola, nella vita. A loro, pur fuori dal podio (816 punti), la redazione del Corriere di Arezzo ha deciso di assegnare un premio speciale.
Riconoscimento deciso dalla redazione, anche per il dottor Danilo Tacconi, primario di Malattie infettive, come simbolo dei medici impegnati nell’emergenza Covid. Nella top ten ha ottenuto un onorevole sesto posto (642).
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