Coronavirus in Italia, il bollettino: 190 contagi e cinque morti, crescono ancora i ricoveri
Scoperta una proteina che blocca la replicazione del virus
Nella consueta altalena dei bollettini quotidiani risalgono, ma non troppo, i contagi da 159 a 190, con un aumento più marcato in Lombardia, dove in 24 ore si passa da 25 a 44 nuovi casi. Scendono invece da 12 a 5 i decessi. Unico dato preoccupante quello dei ricoveri nei reparti ordinari, in salita per il secondo giorno consecutivo, tanto da essere passati dai 708 di domenica ai 761 di oggi, pari a un aumento del 7,5% in 48 ore. Restano invece fermi a 41 i letti occupati nelle terapie intensive.
Scendono ancora leggermente i casi in Veneto, dove ieri si contavano 22 nuovi contagi, oggi 20, lontani dagli oltre cento della scorsa settimana. Risalgono appena da 15 a 17 i nuovi casi nel Lazio. Sei di questi sono di rientro dalla Puglia con un link tutto familiare. Altri tre sono invece casi di importazione estera. Scoperta nel frattempo una proteina del SARS-CoV-2 - chiamata PLpro - che potrebbe rappresentare il tallone di Achille del coronavirus: inibendola, infatti, si riesce a bloccare la replicazione del virus e in contemporanea si scatena una reazione immunitaria. Lo rivela una ricerca pubblicata sulla rivista Nature e condotta presso l'Università Goethe di Francoforte. Gli esperti hanno studiato il virus in provetta e isolato PLpro, una “forbice molecolare” (tecnicamente chiamata “proteasi”), la cui azione è indispensabile per la replicazione virale perché la forbice consente la formazione delle particelle dell'involucro virale. Inoltre PLpro inibisce la risposta immunitaria tagliando un messaggero immunitario', l'interferone 1, che in genere è rilasciato dalle cellule infettate e richiama le cellule immunitarie cosiddette `natural killer´ che si occupano di eliminare quelle infettate e quindi di contenere l'infezione. Senza il messaggero questo tipo di azione immunitaria non parte.
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