Piero è sempre Piero. Ora addirittura lo si interpella anche per risolvere gli enigmi più profondi del calcio. E' gol o non è gol, fuorigioco oppure non aveva superato la linea difensiva? Tranquilli, si chiede a Piero! Piero è il nome di quel software utilizzato da Sky per la realizzazione delle ricostruzioni al computer delle situazioni di moviola nel calcio. Ma cosa c'è di strano? Nulla. Come spiega Massimo Corcione di Sky, "Piero gioca un ruolo fondamentale e si chiama così in omaggio a Piero della Francesca. Il grande artista del rinascimento nella pittura ha portato il rigore matematico e parlando di calcio, il riferimento al rigore è per lo meno scontato". Piero della Francesca, oltre che per le sue innumerevoli opere, per essere nato a Sansepolcro e che uno dei suoi principali lavori – ci riferiamo ovviamente alla Resurrezione custodita nel Museo Civico biturgense – è oggetto di un imminente lavoro restauro, torna alla ribalta pure nel mondo del pallone. Tutto ciò è venuto alla luce dopo il presunto gol in fuorigioco di Tevez, sabato sera allo stadio di Torino nel match tra Juventus e Milan. Una diatriba infinita e uno scambio di accuse, pure pesanti, tra le due società che ormai tutti conoscono alla perfezione. Nella polemica, però, si inserisce alla perfezione anche Sansepolcro e tutta la Valtiberina: nella cittadina biturgense Piero della Francesca è nato e vengono conservate alcune delle sue più importanti opere. Oltre alla Resurrezione già citata, in quel di Monterchi è presente anche la Madonna del Parto. Le sue opere sono mirabilmente sospese tra arte, geometria e un complesso sistema di lettura a più livelli, dove confluiscono dettagliate questioni teologiche, filosofiche e d'attualità: elementi che si riflettono quotidianamente anche nel mondo del calcio. Il "Re" della prospettiva colpisce ancora. "Una bella cosa e un bel nome – spiega Andrea Laurenzi, vicesindaco e assessore allo sport del Comune di Sansepolcro – che allo stesso tempo nella polemica fa comunque una promozione territoriale alla nostra zona. In se per se è stata una vicenda piuttosto surreale, addirittura andare a discutere su questioni tecniche visive. Sta di fatto che Sansepolcro ha guadagnato anche in questo". Quando si parla di Piero della Francesca è inevitabile non fare riferimento a Sansepolcro. Insomma, se si vuole aver ragione sul presente occorre sempre far riferimento alle basi del passato: Piero della Francesca sulle questioni matematiche, geometriche ma soprattutto di prospettiva insegna a tutti. Lui non sbaglia mai.
Redazione
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11/02/2015 07:23:48
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