Partono a Sansepolcro i lavori per la 5° Mostra di Arte Presepiale

Come avviene ormai da cinque anni, la Chiesa di Santa Maria dei Servi di Sansepolcro, chiuderà i suoi portoni al culto tra qualche giorno, per l’inizio dell’allestimento della Mostra di Arte Presepiale. I lavori tradizionalmente iniziano il primo di ottobre e terminano il trentuno di gennaio, quattro mesi di duro lavoro per i soci dell’Accademia Enogastronomica della Valtiberina e delle tante associazioni del territorio che collaborano a questo evento, che nell’edizione del 2023 ha fatto registrare circa 20mila presenze. La manifestazione porta in dote il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Arezzo, dell’Unione dei Comuni, di tutti sette i Comuni della Valtiberina Toscana e di quelli di Assisi e Chiusi della Verna che rientrano nel progetto dei Cammini di Francesco, tanto caro agli organizzatori. Ma la notizia che ha gratificato gli ideatori della Mostra Presepiale, sono i patrocini che sono arrivati da tre Comuni della vicina Umbria, tutti con una grande tradizione per questa antica arte, infatti Città di Castello, San Giustino e Citerna, dal 2024, faranno parte delle amministrazioni che hanno scelto di supportare questo evento, ritenendolo di alto valore culturale. I patrocini dei vari enti non saranno “passivi” ma “attivi” in quanto tutti saranno presenti alla 5°Mostra Presepiale con una loro opera. L’Accademia Enogastronomica della Valtiberina sta quindi mettendo in rete il territorio Umbro e Toscano per il grande progetto della “Valle dei Presepi”, per creare nel periodo natalizio un volano turistico ed economico in un territorio che vanta grandi tradizioni e terra natia di grandi artisti. In questa valle da anni ci sono mostre collettive, grandi presepi sia tradizionali che viventi, ed eventi che creano un’atmosfera natalizia unica. Rimbalzano ancora dall’anno passato le parole del sindaco di Sansepolcro Innocenti: “la Mostra Presepiale è un fiore all’occhiello della nostra città, un evento di grande bellezza e spessore culturale. L’amministrazione la sostiene con forza e ringrazia gli organizzatori per il tanto lavoro profuso nell’organizzazione dell’evento”. Unico rammarico per gli organizzatori sono i ritardi a livello logistico che si sono verificati nel periodo dove una Mostra Presepiale di questa portata vieni pianificata, infatti é tra marzo e aprile che si scelgono le opere da esporre, un lavoro certosino che porta gli organizzatori a girare l’Italia in lungo e in largo alla ricerca di opere uniche. Abbiamo perso dei treni – dichiara Olimpio Guerrini – decano degli organizzatori, ma siamo sicuri che se tutti lavoreremo uniti, offriremo una mostra di grande livello ai tanti visitatori che arriveranno da tutto il centro Italia. Dispiace di aver perso l’occasione di partecipare alla realizzazione del Presepe più grande d’Italia, che avrebbe proiettato Sansepolcro nel Guinness dei Primati e – conclude Guerrini - non avere sviluppato la collaborazione che aveva “imbastito” il nostro presidente con Napoli, la patria mondiale del presepe.