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Svuotamento delle piscine private ad uso pubblico, approvato il regolamento in Toscana

Il cambiamento della legge era stato proposto a marzo dall’assessore Bezzin

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Ultimo atto per le nuove regole sullo svuotamento delle piscine private ad uso pubblico. Si è chiuso infatti con l’approvazione del regolamento da parte della giunta l’iter che modifica la norma del 2010 sui requisiti igienico sanitari. Il cambiamento della legge era stato proposto a marzo di quest’anno dall’assessore al diritto alla salute della Regione Toscana Simone Bezzini, trovando subito l’approvazione unanime da parte del Consiglio regionale. Quindi la giunta si era occupata degli  emendamenti per la modifica  del regolamento e dopo il parere favorevole unanime della Commissione salute del Consiglio regionale lo ha approvato, introducendo una serie di ulteriori prescrizioni a garanzia dei requisiti igienico sanitari delle piscine.

Con  il nuovo regolamento proposto dall’assessore Bezzini, la Regione Toscana  elimina l’obbligo dello svuotamento annuale delle piscine private ad uso pubblico. Da ora in poi, per attestare la sicurezza delle acque di questi impianti, si dovrà dimostrare che gli esisti delle analisi, da effettuare obbligatoriamente almeno quindici giorni prima dell’apertura delle vasche, rispondano ai parametri previsti. Congiuntamente dovranno essere effettuate operazioni di pulizia delle pareti delle vasche. L’obbligo di svuotamento completo rimane comunque ogni tre anni. Il nuovo regolamento entrerà in vigore dopo quindici giorni dalla pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana. 

“I cambiamenti climatici ci impongono un uso sempre più attento, razionale e sostenibile dell’acqua – spiega il presidente della Toscana, Eugenio Giani -  Così abbiamo deciso una deroga all’obbligo di svuotamento delle piscine, senza alcun rischio per la sicurezza di chi le frequenta. La nuova norma si tradurrà in una semplificazione anche per le imprese”. 
“Chiudiamo l’iter di questa proposta di legge con soddisfazione – commenta l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini –: una semplificazione attesa da tempo, che tiene conto dell’evoluzione dei fattori ambientali e tecnologici. Le modifiche introdotte con il regolamento consentiranno di tenere sotto controllo il livello igienico delle acque delle piscine, senza alcun rischio per la sicurezza sanitaria di chi frequenta le vasche e con benefici per l’ambiente”. “Eviteremo – conclude - sprechi d’acqua e alleggeriremo la gestione di diverse realtà economiche. Una misura attuale e necessaria che diventa realtà”.

Redazione
© Riproduzione riservata
18/06/2024 17:19:03


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