Offese all’arbitra di calcio, società ritira la squadra dal campionato
Squalifiche a dirigenti e giocatori: le scuse ufficiali dell’Olimpic Saluzzo
Ha ricevuto un’ammenda di 300 euro «per pesanti offese di carattere sessista nei confronti dell’arbitra da parte dei propri sostenitori al termine della gara». Ma anche squalifiche a dirigenti e giocatori, a uno di questi per «aver affrontato l’arbitra al termine della gara fuori dal recinto di gioco protestando, minacciandola e profferendo pesantissime offese di stampo sessista». Questa la sintesi del comunicato federale verso la società Asd Olimpic Saluzzo 1957 per la partita del campionato Under 19 provinciale del 25 febbraio scorso tra i saluzzesi e il Centallo. Oggi la stessa Asd Olimpic Saluzzo 1957 ha pubblicato un post sui social «in relazione ai fatti accaduti durante lo svolgimento della partita tra Mg Centallo e la nostra rappresentativa Juniores Under 19». Innanzitutto, il Consiglio direttivo «prima di ogni altra considerazione, porge le più sentite scuse all’arbitra dell’incontro, all’Associazione italiana arbitri, alla Federazione italiana giuoco calcio, alla squadra ospitante MG Centallo e al pubblico presente per l’occasione: riteniamo ciò che è accaduto di una gravità inaudita e non rappresenta in alcun modo lo spirito con cui dal 1957 conduciamo la nostra missione». L’Asd Olimpic Saluzzo 1957 ha inoltre comunicato di «escludere dalla propria Associazione i soggetti che si sono resi partecipi di tali comportamenti e, in conseguenza, di aver provveduto al ritiro della squadra dal campionato provinciale Juniores Under 19 girone B di Cuneo».
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