Messina Denaro, il caso della nipote avvocata: rinuncia a difendere lo zio al processo
La scelta di Lorenza Guttadauro: ufficialmente non ha fatto in tempo a preparare l’arringa
L'avvocatessa Lorenza Guttadauro, nipote di Matteo Messina Denaro, ha rinunciato a difendere lo zio nel processo d'Appello sui mandanti delle stragi Falcone e Borsellino che si sta celebrando nell'aula bunker del carcere di Caltanissetta. Domani è in programma l'arringa difensiva, ma la nipote avvocatessa non sarà in aula. Ufficialmente perché non ha fatto in tempo a preparare l'arringa per i molti impegni con lo zio detenuto a L'Aquila. Nei giorni scorsi i carabinieri del Ros hanno arrestato anche sua madre Rosalia Messina Denaro per associazione mafiosa. L'ultimo dei corleonesi nella scorsa udienza ha rinunciato a comparire in videoconferenza dal carcere di massima sicurezza.
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