“Conflitti, crisi: le grandi potenze verso un nuovo ordine mondiale?”, l’iniziativa a Sansepolcro

L’iniziativa “Conflitti, crisi: le grandi potenze verso un nuovo ordine mondiale?” in programma martedì 7 febbraio alle ore 21.00 presso la Sala consiliare del Comune di Sansepolcro nasce dall’esigenza di un gruppo di cittadini valtiberini di incontrarsi e approfondire un tema che si ripercuote nella quotidianità di ogni persona.

A quasi un anno dall’inizio del conflitto russo-ucraino, ennesimo capitolo di dinamiche in corso da decenni e che riguardano le più grandi potenze mondiali, è arrivato il momento di contribuire alla nascita di iniziative che si pongano l’obiettivo di capire meglio cosa avviene attorno a noi e allo stesso tempo di cercare di indirizzare il nostro Paese verso una de-escalation delle tensioni internazionali in corso.

Riteniamo che la gran parte della comunicazione che negli ultimi decenni ha ruotato attorno ai conflitti militari sia stata insufficiente e che ci sia la necessità di mettere in atto tutte le iniziative possibili per aiutare il cittadino ad assumere una maggiore consapevolezza. Questo può avvenire anche attraverso un’iniziativa come questa e, perché no, anche attraverso discussione e contraddittorio con gli ospiti della serata.

Modererà l’incontro Nicola Venturini, tra gli ideatori dell’iniziativa. Saranno presenti come relatori Giacomo Negrotto Cambiaso e Guido Guerrini.

Negrotto Cambiaso, anghiarese di adozione, ha venticinque anni di esperienza e impegno in zone di conflitto in varie regioni del mondo collaborando con agenzie delle Nazioni Unite.

Guido Guerrini, viaggiatore e scrittore valtiberino che vive da sei anni con la propria famiglia nella Federazione Russa, testimonierà come ha vissuto la propria quotidianità in questo ultimo anno cercando di portare nella discussione aspetti osservati di cui di solito nella maggior parte dei media non si parla. In alcuni libri e articoli scritti da Guerrini ben prima di Euromaidan e della crisi successiva è possibile leggere una facile previsione di quello che sarebbe accaduto.

L'Associazione culturale Torino-Pechino, che formalmente organizza l'evento, ha realizzato negli anni passati numerosi viaggi a basso impatto ambientale privilegiando come destinazioni proprio Ucraina e Russia dove in quattro occasioni il viaggio è stato accompagnato da aiuti umanitari alla popolazione civile.

La cittadinanza e le istituzioni saranno invitate ad intervenire al fine di iniziare un dibattito costruttivo che possa portare a successivi momenti di approfondimento.