Addio a Dominique Lapierre, l’autore del bestseller “La città della gioia”
Scrittore e filantropo francese, aveva 91 anni
Èmorto all'età di 91 anni lo scrittore francese Dominique Lapierre, ex grande firma di Paris Match, autore di bestseller internazionali come “La città della gioia”, “Più grandi dell'amore”, “Parigi brucia?”, “Mezzanotte e cinque a Bhopal”. A darne conferma è la Mondadori, che ha pubblicato i suoi libri in Italia.
Nato nel 1931 a Châtelaillon-Plage, nel primo romanzo," Un dollaro mille chilometri” (1949) Lapierre ha raccontato un lungo viaggio on the road attraverso gli Stati Uniti. Durante gli anni Cinquanta e Sessanta ha realizzato poi diversi reportage per il giornale “Paris Match”, tra cui quello dedicato all'India da cui ha tratto ispirazione per il bestseller “La città della gioia”, diventato un film di Roland Joffé nel 1992.
Tra le sue opere, si ricordano "Parigi brucia?” (scritto con con Larry Collins), da cui nel 1966 è stato tratto l'omonimo film di René Clément. E poi “Mezzanotte e cinque a Bhopal” (con Javier Moro) e “New York brucia?” (con Larry Collins), un romanzo fantapolitico che lega l'imminente esplosione di una bomba atomica a New York con l'abbandono da parte di Israele dei territori palestinesi occupati. Ha scritto anche “Un arcobaleno nella notte”, sull'insediamento dei coloni olandesi in Sudafrica.
Nel 1982, con il sostegno di Maria Teresa di Calcutta, Lapierre ha fondato insieme alla moglie l'associazione "Action pour les enfants des lépreux de Calcutta”, alla quale ha devoluto la metà dei suoi diritti d'autore, in favore di scuole e centri per la lotta alla lebbra e alla tubercolosi.
Quella di Lapierre è una passione, la letteratura, diventata di famiglia: sua figlia, Alexandra Lapierre, è diventata anche lei una scrittrice nota, apprezzata soprattutto per i suoi romanzi storici.
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