Mondo Politica: intervista a Roberta Gavelli consigliere comunale a Sansepolcro

Eletta un anno fa nella lista di Lega e Forza Italia, a supporto dell’attuale sindaco Fabrizio Innocenti, Roberta Gavelli è stata il candidato consigliere che alle comunali del 2021 a Sansepolcro ha ottenuto in assoluto il maggior numero di preferenze. E da esponente della maggioranza consiliare di Palazzo delle Laudi, ha subito messo in moto l’operatività che la contraddistingue nella delega a lei affidata, quella alla riorganizzazione degli archivi.

Gavelli, quasi un anno di esperienza a Palazzo delle Laudi, quali impressioni ha ricavato?

“Fino all’anno scorso non mi ero mai interessata di politica, benchè – nonostante il lavoro che svolgo – avessi desiderio di occuparmi delle questioni che riguardano il Comune. In questo primo anno ho preso parte a varie riunioni e ho avuto la conferma del fatto che i problemi da risolvere siano molti e più grandi di come si vedono da fuori. Molti cittadini non ne sono al corrente finchè non hanno confronti diretti. Dopo questo primo anno, posso comunque affermare che il sindaco Fabrizio Innocenti, i nuovi assessori e i consiglieri hanno idee molto chiare e la volontà per ridare energia a quei settori della macchina comunale che per troppo tempo hanno annaspato e mortificato i cittadini che hanno necessità di fare e vogliono fare. Il pensiero di tutta la nuova maggioranza, come era nel programma, è principalmente quello di restituire fiducia a chi si rivolge agli uffici per ottenere risposte immediate. Non solo, ma i dipendenti saranno impegnati a trovare una soluzione positiva ai problemi che i cittadini hanno, contrariamente a quanto fatto fino a oggi. Il “no” non dovrebbe più esistere e usare il buon senso sarebbe auspicabile almeno a livello locale. Altro aspetto importante sono le critiche (se costruttive, sono bene accette), ma purtroppo ognuno coltiva il “suo orto”: manca molto il senso civico, il rispetto e l’amore per la splendida Sansepolcro. Un sogno… o forse mi sto illudendo!”.

Lei ha la delega alla riorganizzazione degli archivi. In cosa consiste e quanto lavoro c’è da sbrigare su questo versante?

“La situazione degli archivi comunali è drammatica. Le pratiche degli uffici, per l’emergenza terremoto, furono trasferite nei magazzini Besi in via Angelo Scarpetti e lì sono state abbandonate, lasciate in balìa di chi è interessato a cercarne qualcuna. Questa amministrazione è impegnata nel rifare ordine, inserendo le pratiche nella rete: indubbiamente ci vogliono tempo e denaro. Purtroppo, in questi l’accesso agli archivi è diventato un problema importante per poter espletare autorizzazioni per attingere ai “Superbonus 110” ecc.. già da alcuni mesi ci siamo muniti di uno scanner e, grazie alla disponibilità di alcune persone degli uffici, sono state meccanizzate molte pratiche che non sto a elencare: sicuramente ci vorranno anni e dovremmo trovare pure locali idonei. Cerchiamo di lavorare con i mezzi a disposizione senza incaricare cooperative esterne, per non aumentare ulteriori spese. Non voglio allungarmi, ma potrei continuare a scrivere una enciclopedia”.

L’opposizione consiliare mantiene sempre un atteggiamento “battagliero”, oppure adesso c’è un maggiore dialogo?

“Personalmente, non avevo mai assistito – se non rare volte – a riunioni del consiglio comunale e quindi non conoscevo bene la prassi. Devo dire che mi sono trovata un po’ spiazzata, perché pensavo che il consiglio si dedicasse ai problemi concreti. Con mia meraviglia – e direi anche disappunto – vedo invece che le opposizioni, almeno queste presenti oggi, tendono molto a perdere tempo per fare polemiche, anziché affrontare i veri problemi della città. Devo dire che abbiamo una giunta e un consiglio molto preparati e consapevoli dei problemi veri, rintuzzando sempre le polemiche battutine della maggioranza, che anche a distanza di un anno non ha affatto modificato l’atteggiamento. L’opposizione si fa in vari modi, ma a mio avviso dire sempre di no a livello locale non è affatto costruttivo”.

Le elezioni politiche hanno dato ragione al centrodestra e a Fratelli d’Italia. Perché Giorgia Meloni ha aumentato i voti a scapito della Lega e di Matteo Salvini, che invece sono scesi?

“Sicuramente, la Lega ha pagato in quest’ultimo anno e mezzo la scelta di aderire al governo Draghi, con la conseguente perdita di voti. Ricordiamoci però che aderire a quel governo, in un momento delicato come quello che l’Italia stava attraversando, era giusto e doveroso. Senza la Lega, nell’ultima legislatura a mettere a freno un Partito Democratico e un Movimento 5 Stelle, privi di idee concrete per aiutare veramente i cittadini, ma pronti a portare avanti solo mere politiche ideologiche come lo “ius soli”, lo “ius scholae” e il Ddl Zan. Se la Lega non avesse partecipato al governo, avremmo sicuramente assistito all’approvazione di questi provvedimenti, con il risultato di avere un’Italia sempre più divisa. Fratelli d’Italia, invece, restando all’opposizione, ha avuto vita facile, aumentando i suoi consensi come unico partito di vera opposizione. Resta il fatto che, anche nel nostro piccolo ambito comunale, si può vedere il peso che la Lega ha avuto nell’ultima legislatura, con il finanziamento per l’installazione di telecamere per prevenire lo spaccio di droga nelle scuole: un provvedimento voluto dal sottosegretario leghista Nicola Molteni, un intervento concreto volto alla sicurezza dei cittadini che la Lega saprà portare avanti al meglio anche con questo governo”.

Riuscirà il nuovo governo a fronteggiare le emergenze del momento, ovvero il caro energia? E l’Italia cosa dovrebbe fare su questo versante?

“Certamente, al nuovo governo si presenta una situazione tragica che nessuno auspicava, non solo per l’Italia ma per il mondo intero. Il momento, quindi, non è favorevole, ma ho fiducia sul fatto che Giorgia Meloni, determinata com’è, riesca a traghettare bene il Paese per portarlo fuori da questa grave situazione. Avere già dichiarato di mantenere l’Italia nella linea seguita dall’Europa e dall’America mi sembra una garanzia e la sua determinazione, con l’appoggio leale che la Lega e Forza Italia Le hanno assicurato, a mio parere fanno ben sperare”.