E45, piazzola franata a Pieve: sono attesi i risultati delle analisi chimiche
Carotaggi esguiti nei mesi scorsi per l'utilizzo del terreno presente. Il crollo del 2018
“In merito ai lavori di consolidamento e ripristino della piazzola in E45, si sono concluse le attività di monitoraggio, campionamento e analisi chimiche previste dalle norme in materia di gestione delle terre e rocce da scavo. Sulla base dei risultati e dell’istruttoria, gli enti preposti formuleranno un parere sulla base del quale saranno riprese le attività di cantiere”. È racchiusa in queste poche righe la risposta di Anas, dopo la richiesta di un aggiornamento sul cantiere fermo in E45 relativo alla piazzola franata nel febbraio del 2018 tra i due svincoli di Pieve Santo Stefano. Questione di tempo, quindi, seppure oramai imminente è la spada di Damocle chiamata ‘piano neve’; ovvero, lo ‘stop’ ai cantieri lungo la E45 in vista dell’inverno. In sostanza le analisi dovranno stabilire se quel terreno presente sotto la piazzola può essere riutilizzato per altri aspetti, sempre all’interno del perimetro del cantiere, oppure debba essere classificato come un ‘rifiuto’.
Commenta per primo.