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Intervista a Elisa Valocchia, consigliere comunale a Monterchi e all'Unione dei Comuni

"La questione Madonna del Parto sta tenendo attiva tutta l’amministrazione. Ancora nessuna risposta"

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Ha “esordito” nel suo ruolo istituzionale tre anni fa, nella primavera del 2019 ed è consigliere comunale della maggioranza di “Insieme per Monterchi”, che sostiene il sindaco Alfredo Romanelli. Ma Elisa Valocchia è anche consigliere che rappresenta Monterchi nell’assemblea dell’Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana, per cui gli argomenti da affrontare con lei non mancano.

Valocchia, prima esperienza sugli scranni di un consiglio comunale: come si sta rivelando?

“In questi ultimi tre anni si sono avvicendate diverse nuove esperienze, che a volte mi hanno destabilizzata e altre mi hanno dato soddisfazioni: sono diventata mamma, sono diventata insegnante e sono diventata consigliere comunale. Ad essere sincera, non avrei mai creduto di poter prendere parte a questa “avventura”, se così si può definire. Ringrazio chi con molta tenacia mi ha voluta inserire nel gruppo, perché si sta rivelando un’esperienza molto importante e formativa; quell’esperienza che ogni cittadino dovrebbe fare almeno una volta nella vita. È da dentro che si capisce realmente come funziona questa complicatissima macchina che è “l’amministrazione comunale”. Quali e quanti problemi ci sono e che spirito ci vuole per affrontarli. Poi questi ultimi due anni ci hanno veramente messo alla prova! Non nego che ancora ho tantissimo da imparare ma sono felice di far parte di questa realtà”.

La collocazione definitiva della Madonna del Parto di Piero della Francesca. Da giugno attendete risposte dopo il sopralluogo della Soprintendenza: ora che vi sarà il nuovo governo la questione potrà finalmente sbloccarsi una volta per tutte?

“La questione Madonna del Parto sta tenendo attiva tutta l’amministrazione. Ancora non ci sono state risposte da parte della Soprintendenza dopo il sopralluogo effettuato dai loro tecnici. Noi non abbiamo pregiudizi sul collocamento dell’opera, ma siamo fortemente contrari al suo ritorno nella cappella di Santa Maria di Momentana, perché non ci sono né le condizioni storico artistiche né tantomeno quelle strutturali per poter creare, laggiù, un museo adatto per un’opera di così grande valore. Tengo a sottolineare che l’amministrazione ha compiuto notevoli sforzi in questi anni per migliorare il museo attuale, rendendolo una collocazione più che dignitosa e siamo fiduciosi che con il nuovo governo e quindi con un nuovo ministro alla cultura si possa instaurare un dialogo costruttivo per poter collocare definitivamente la Madonna del Parto”.

Lei è anche consigliere dell’Unione dei Comuni della Valtiberina: in cosa deve migliorare questo ente per svolgere la sua vera funzione di erogatore di servizi?

“Tre anni e mezzo possono sembrare tanti, ma non sono abbastanza per capire a fondo tutti i meccanismi di un’amministrazione o meglio di un ente come quello dell’Unione dei Comuni. Sebbene la mia sia ancora una piccola esperienza, per quello che ho potuto conoscere credo siano necessarie una ristrutturazione e riorganizzazione interna, sia del personale che vi lavora, sia dei servizi che sono erogati. Credo sia infatti opportuno crearne di nuovi, con l’obiettivo di aiutare i Comuni, soprattutto i più piccoli, a gestire tutti quei servizi che oggi con grande difficoltà riescono a svolgere in maniera autonoma”.

Le recenti elezioni politiche hanno premiato il centrodestra e soprattutto Fratelli d’Italia. Fiduciosa in questo cambiamento voluto dagli italiani?

“Le elezioni politiche hanno dato un chiaro vantaggio alla coalizione di centrodestra. C’è stata sicuramente una forte volontà di cambiamento dovuta ai grandi problemi che stiamo attraversando: uno su tutti, l’aumento spropositato dei costi energetici, che stanno generando difficoltà soprattutto ai cittadini più deboli e alle imprese italiane. Il mio augurio è che il prossimo governo sia in grado di dare delle risposte positive, ma soprattutto di attuare delle azioni concrete per aiutare tutti gli italiani”.

Nella primavera del 2024, anche Monterchi tornerà alle urne per le comunali. Ha intenzione di riprovarci?

“Poco più di un anno è quanto manca alle nuove elezioni comunali e già all’interno del nostro gruppo c’è fermento per delineare strategie e riformare il gruppo. Sicuramente, se ne avrò ancora l’opportunità, proverò a ripetere questa importantissima esperienza”.

Redazione
© Riproduzione riservata
04/10/2022 11:04:22


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