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Mondo Politica: intervista al sindaco di Umbertide Luca Carizia

Da quando ci siamo insediati, abbiamo avuto un solo obiettivo: lavorare per il bene di Umbertide

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Dal giugno del 2018, è il sindaco del Comune di Umbertide. Per meglio dire, Luca Carizia è già lo “storico” sindaco di Umbertide, in quanto verrà ricordato per il ribaltone politico che ha posto fine al lungo governo della sinistra e del centrosinistra nella città altotiberina. Umbertide sembrava destinata a essere la “roccaforte rossa” inespugnabile, ma in politica – come del resto anche nella vita – mai dire “mai”…

Sindaco Carizia, al di là delle critiche che Le piovono dall’opposizione, quale bilancio stila dei quattro anni e più nei quali Lei è sindaco di Umbertide?

“Innanzitutto, vorrei ringraziarla per questa intervista e colgo l'occasione per salutare tutti i lettori di Saturno Notizie. Siamo partiti a giugno del 2018 con il nostro Comune che arrivava dalla peggiore situazione politica per un ente pubblico: il commissariamento dovuto a litigi interni al Partito Democratico. Da quando ci siamo insediati, abbiamo avuto un solo obiettivo: lavorare per il bene di Umbertide e dei nostri concittadini. Sono stati quattro anni intensi che ho avuto l'onore di condividere con una squadra disponibile ed efficiente di assessori e consiglieri comunali, con cui siamo al lavoro incessantemente dal primo giorno di legislatura. Partiamo dall'edilizia scolastica, dalle scuole del nostro territorio. Stiamo rifacendo e rimetteremo a posto sei scuole, per un totale di 10 milioni di euro di lavori: la scuola dell'infanzia “Marcella Monini” che inaugureremo fra pochi giorni, la scuola primaria della frazione di Niccone e la “Anna Frank” di Verna e le scuole dell'infanzia di Montecastelli e di Calzolaro. Abbiamo ottenuto 2,4 milioni di euro per la costruzione del nuovo asilo nido comunale. Passando al Pnrr, vi sono 5 milioni di euro che porteranno a un cambiamento radicale del territorio comunale. Abbiamo riqualificato e messo in sicurezza la Pineta Ranieri, il parco più frequentato della città: chi c'era prima di noi non ha mai avuto il pensiero di metterci le mani. È stato portato avanti un progetto per l'abbattimento delle barriere architettoniche per il quale abbiamo investito 150mila euro, rendendo più accessibile il percorso che dall'ospedale cittadino porta in centro storico e costruendo nuovi marciapiedi nelle frazioni di Calzolaro e Montecastelli. Un altro aspetto al quale teniamo molto come amministrazione è l'inizio dell'iter di una collaborazione tra pubblico e privato, con il quale verrà rimessa a nuovo tutta l'illuminazione pubblica comunale con il cambio di 2600 punti luce. Abbiamo speso finora 500mila euro per la riasfaltatura delle vie del capoluogo e delle frazioni. È stata inaugurata la nuova serra comunale, dove le persone con disabilità seguite da operatori della Usl e da una cooperativa coltivano ortaggi e li vendono al Mercato della Terra del sabato. Passando al tema della sicurezza urbana, come amministrazione abbiamo messo in campo tutte le misure necessarie per rafforzarla, come ad esempio l'armamento e l'incremento del corpo di Polizia Locale e l'aumento del sistema di videosorveglianza, arrivato a 65 telecamere, delle quali 30 sono state installate dalla nostra amministrazione. È stata creata inoltre una rete di defibrillatori attraverso Umbertide Cardioprotetta, è stato rinnovato il sito istituzionale del Comune ed è stata adottata una nuova app che si chiama Municipium. Senza dimenticare i lavori per la ristrutturazione di un luogo che gli umbertidesi hanno a cuore come la Piattaforma e il bando per l'abbellimento delle rotatorie, il primo emanato dal Comune di Umbertide nella sua storia, con il quale grazie all'impegno di due aziende del territorio è stato dato un aspetto migliore agli ingressi della nostra città. Tutto questo è stato fatto nel corso di una pandemia globale e di una guerra nel cuore dell'Europa, due situazioni che hanno fortemente colpito la nostra economia. Desidero infine menzionare una importante misura che il nostro Comune ha recentemente adottato, ovvero la possibilità di un fondo di 92mila euro dedicato ai nostri concittadini che prendono una pensione bassa per aiutarli in questo momento difficile per l'aumento spropositato delle bollette”.

La vicenda del pronto soccorso e dell’ospedale. Il Pd calca la mano su questo aspetto, dicendo che verrà trasformato di fatto in ospedale di comunità, con l’aggravante che la giunta regionale è del suo stesso schieramento politico. Lei ha però avuto rassicurazioni sul futuro della struttura sanitaria?

“La nostra amministrazione, sul pronto soccorso, ha avuto da sempre e continuerà ad avere una posizione ferma e chiara: il servizio deve rimanere così com'è. Viene da sorridere quando si leggono alcune proteste da parte del Pd sulla sanità pubblica. Un esempio su tutti: quando il Pd si trovava al governo della città e della Regione, mai gli era venuto in mente di rendere la Prosperius a maggioranza pubblica. Ci stiamo pensando noi a farlo. Questo importante passaggio, che definirei epocale, porterà nuovo lustro anche al nostro ospedale”.

Quali obiettivi da perseguire rimangono a questa giunta di qui a fine mandato?

“Ci attendono sfide importanti di qui alla fine della legislatura. Penso a tutti i progetti del Pnrr, ai lavori nelle scuole, alla creazione di nuovi spazi per i giovani, al cambiamento di tutta l'illuminazione pubblica comunale, al rifacimento di nuove strade del capoluogo e delle frazioni. Saranno mesi in cui continueremo il nostro servizio per la comunità, aspettando anche risorse da parte del governo centrale per affrontare al meglio l'emergenza energetica ed incrementare il sostegno verso le fasce di popolazione e nei confronti di tutte quelle attività che stanno attraversando un momento difficile”.

Luca Carizia e la sua squadra hanno intenzione di riprovarci e semmai a quali condizioni?

“C'è ancora tanto da lavorare. Rimbocchiamoci ancora le maniche per il bene della città e quando sarà il momento annunceremo il da farsi”.

Il 25 settembre si vota per le politiche: al di là di chi vincerà, sarà la volta buona per vedere un cambiamento, visti anche i problemi che l’Italia si trova a dover affrontare?

“Speriamo di vedere al governo del Paese una coalizione compatta, come è appunto quella di centrodestra, che è pronta a tornare a governare l'Italia. Noi abbiamo dimostrato di essere un centrodestra di governo e anche a livello nazionale saremo pronti a dimostrarlo nuovamente”.  

Redazione
© Riproduzione riservata
14/09/2022 10:16:33


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