Balestrieri di Sansepolcro oggi a San Marino per il Palio del Tricorniolo
Un ritorno dopo 16 anni: saranno sei le città a sfidarsi
Le qualifiche disputate nei giorni scorsi hanno definito la griglia dei cinque balestrieri di Sansepolcro che stasera prenderanno parte al Palio del Tricorniolo, in programma a San Marino. Si tratta di Simone Carbonaro, Claudio Boncompagni, Federico Romolini, Andrea Giovagnini ed Enzo Cestelli: insomma, un ottimo mix di validità ed esperienza. Sono pertanto loro i portacolori del Borgo, che torna a gareggiare ai piedi del Titano dopo una lunga assenza: l’ultima volta è infatti datata 2006, poi l’anno successivo i rapporti avevano già cominciato ad incrinarsi per una modifica apportata alla sfida individuale del torneo nazionale, che aveva indotto proprio i tiratori di San Marino a saltare l’appuntamento tricolore, in programma nel giugno del 2007 proprio a Sansepolcro. Da allora, si era creato il distacco in seno alla vecchia federazione, fino all’unica occasione nella quale i balestrieri delle due realtà si sono di nuovo ritrovati assieme: il torneo Bai del luglio 2018 nella città biturgense. Una voglia di riconciliazione che è diventata realtà con l’invito inoltrato dalla Repubblica a Sansepolcro, ben lieta di tornare a uscire dal confine di Stato. “Era un appuntamento che ci mancava – ha detto Stefano Tarducci, presidente della Società Balestrieri biturgense – e che riabbracciamo con immenso piacere, come gli amici di San Marino, nel contesto di una manifestazione che, oltre a essere molto sentita sul piano agonistico, ci ha portato anche in passato una indubbia fetta di visibilità”. Sì, perché dalla vicina riviera saranno tantissimi i turisti a raggiungere il centro della capitale sammarinese: la tenzone individuale nella Cava dei Balestrieri è infatti il momento clou che va a concludere la rassegna delle Giornate Medievali e che quest’anno vede di fronte, oltre alle già citate San Marino e Sansepolcro, anche altre quattro città toscane, ovvero Lucca, Massa Marittima, Volterra e Pisa, relativamente a Porta San Marco. Cinque tiratori per ognuna (saranno quindi 30 in totale), che dalla distanza dei 36 metri dovranno mirare a un bersaglio con una rotella e due prolunghe: l’ultima, la più piccola ma la più ambita – di qui l’appellativo di Tricorniolo – sporge di ulteriore 80 centimetri e ha un diametro di appena 4; come dire che chi riesce a infilare la verretta in questo spazio fa praticamente suo il Palio. Diverse le affermazioni ottenute in precedenza da Sansepolcro; le più recenti portano la firma di Matteo Casini, Marcello Piomboni e Averardo Martinelli. Anche la delegazione della città pierfrancescana è composta – in base a precise disposizioni – da 15 elementi, che saranno in esclusiva musici e tiratori; nel pomeriggio, la sfilata dei cortei lungo le strade del centro storico, poi alle 21 l’inizio del Palio.
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