Rubrica Lettere alla Redazione
A Sansepolcro la politica é capace solo a parlare ma di fatti nulla
"Siamo una città con la vocazione al no, delle polemiche e del vittimismo"
Leggo un pò tutto quello che Saturno Notizie pubblica e spesso le interviste ai politici o meno ai quali viene fatta una intervista e una serie di domande. Le ho lette quasi tutte e con sconcerto e anche rassegnazione sento tanto parlare e parlare di turismo, di cabina di regia, di commercio, di negozi sfitti, di arte, di viabilità, dei problemi del traffico, dei parcheggi, dell'ospedale in situazione penosa, ma sento solo parlare questi politici giovani e meno giovani ma solo parlare, Dite cosa si deve fare, dite che progetti avete, dite come risolvere il problema dei negozi sfitti (non solo dire che ci sono) ci vogliono soluzioni serie e veloci per il turismo dite cosa si deve fare ma scommetto che nessuno di quelli intervistati sa cosa si può fare perchè un conto è acclamare il problema e un conto trovare le soluzioni. Bisogna che la politica impari ad ascoltare la gente, dal basso spesso vengono idee serie inaspettate e facili da realizzare senza dispendio di energie e soldi ma quando le idee vengono non dalle poltrone sono sempre idee poco sagge e dunque non prese in considerazione ne dalla maggioranza ne dalla minoranza. Poi sembra che proprio a Sansepolcro ci sia una vocazione al no, a quello no, quello non mi piace, quello li non ci sta bene, ma guarda che cosa hanno fatto li potevano farlo di la, quello è troppo bianco era meglio nero, quello è troppo alto era meglio basso e così via via non si arriva da nessuna parte. Invece visto che tutti avete detto di amare Sansepolcro incontriamoci come faremo ora per la fonte di San Francesco ma incontriamoci con gli amministratori, con gli assessori per i vari problemi che avete enunciato nelle interviste dove bla bla bla ma di progetti nisba.
Bruno Tredici
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