Uso pubblico gratuito delle acque reflue termali per irrigazione e servizi non igienici
La novità di Bagno di Romagna annunciata dal sindaco Marco Baccini
“Abbiamo messo a disposizione di ogni cittadino che sia interessato il prelievo e l’uso delle acque reflue termali della vasca di raffreddamento situata nell’area dell’Ex Vivaio a Bagno di Romagna”. Spiega il sindaco di Bagno di Romagna, Marco Baccini. “In sostanza, ogni interessato può recarsi presso la vasca e prelevare gratuitamente l’acqua termale reflua per riempire propri contenitori, con i quali può portarla ove ne ha necessità ed usarla successivamente per usi non civili quali, ad esempio, l’irrigazione di giardini e orti. Con la collaborazione di Gestione Unica delle Acque termali di Bagno di Romagna ed in particolare del suo presidente Walter Bignami, del geologo Alfredo Ricci, e di Soggetel, è stato realizzato un impianto di prelievo che ogni interessato può attivare in modo facile e semplice con un pulsante e riempire i propri contenitori con l’uso della relativa conduttura in gomma a cui è allacciato. Il servizio è attivo ogni giorno nelle fasce orarie comprese tra le ore 6.00-9.00 e 17.00-20.00”. E continua. “Alla luce dell’attuale crisi idrica e dei provvedimenti limitativi all’uso dell’acqua, abbiamo ritenuto opportuno attivare un servizio a disposizione gratuita dei cittadini per consentire di assolvere alle esigenze di coltivazione degli orti, di innaffiamento di fiori e giardini. Un servizio che peraltro ha il pregio di mettere in ri-uso acque termali reflue, ma conformi ai limiti di legge per scarico in acque superficiali (D.Lgsl 152/06), che altrimenti andrebbero disperse nel fiume. Certamente, raccomandiamo un prelievo ragionevole delle acque e tale da consentirne la fruizione a tutti ed invitiamo inoltre ad un uso adeguato all’uso che ne è raccomandato, evitando di utilizzarle per scopi igienici e sanitari”.
Commenta per primo.