Rubrica Curiosità

Bonus mobili e bonus ristrutturazioni

Tutti i passi da seguire per ottenere le detrazioni fiscali sulle spese

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Il 2022 ha segnato la proroga di bonus utili per rinnovare le proprie abitazioni. Tra questi, quelli che interessano di più ai cittadini sono il bonus mobili e il bonus ristrutturazioni. L’Agenzia delle Entrate ha esteso la validità di queste agevolazioni fino al 2024 (Fonte Agenzia delle Entrate). Se infatti si vorrà ristrutturare la propria casa si potrà accedere ad una detrazione fiscale sull’Irpef del 36% mentre per acquistare elettrodomestici e mobili la detrazione sarà del 50%. Per usufruire di entrambi però bisogna necessariamente far partire dei lavori di ristrutturazione. I mobili e gli arredi infatti saranno detraibili al 50% solo se acquistati per l’abitazione che si sta ristrutturando. L’opportunità è quindi molto allettante per chi aveva in programma di fare dei lavori di restauro. Per accedere ai bonus però è necessario seguire alcune procedure. Vediamo come fare.

Chi può accedere al bonus mobili?

Il bonus mobili riguarda anche l’acquisto di elettrodomestici che però dovranno avere dei requisiti precisi per rientrare nella detrazione dell’Irpef del 50%. Ecco quali sono:

    • Classe energetica superiore ad E per lavatrici e lavastoviglie

    • Classe superiore ad A per i forni

    • Classe superiore ad F per frigoriferi e congelatori

Gli acquisti degli elettrodomestici dovranno essere effettuati entro dicembre 2024 e devono necessariamente essere legati ad un intervento di ristrutturazione edilizia. In particolare l’intervento di ristrutturazione deve iniziare a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente. L’agenzia delle entrate ha inoltre comunicato degli importi massimi per le detrazioni che variano in base all’anno di appartenenza:

    • 16000€ per il 2021

    • 10000€ per il 2022

    • 5000€ per il 2023 e il 2024

È quindi molto importante fare attenzione alle tempistiche e procurarsi in tempo tutte le abilitazioni amministrative che sono richieste oppure utilizzare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.

Come usufruire del bonus ristrutturazioni e quali interventi riguarda

La proroga del bonus ristrutturazioni prevede una detrazione fiscale pari al 36% dell’Irpef con un limite massimo di 48000€. Attivando un bonus ristrutturazione si potrà usufruire anche del bonus mobili ed elettrodomestici. Tuttavia, anche per l’agevolazione sul restauro sono necessari dei requisiti da soddisfare. In questo caso però la burocrazia è più snella e richiede semplicemente la rendicontazione di tutte le transazioni effettuate durante i lavori facendo attenzione però a non andare oltre la cifra massima stabilità per la ristrutturazione. Il bonus è valido per interventi di manutenzione straordinaria, di ristrutturazione edilizia e per interventi di restauro e risanamento conservativo.

La manutenzione straordinaria riguarda:

    • la sostituzione di infissi, persiane e serrande

    • gli interventi che migliorano il risparmio energetico

    • la realizzazione di recinzioni nell’area privata

    • la ristrutturazione o la realizzazione dei servizi igienici

    • la costruzione o il rinnovo di scale esterne, scale di sicurezza, scale interne e di rampe

    • l’impianto di ascensori

Nella sezione di restauro e risanamento conservativo invece rientrano:

    • gli interventi necessari per adeguare l’altezza dei solai

    • le azioni utili per prevenire o migliorare situazioni di degrado

    • l’apertura di nuove finestre per favorire l’aerazione dei locali

In ultimo, la ristrutturazione edile, che comprende:

    • demolire o ricostruire un immobile rispettando però la stessa volumetria di quello demolito

    • rifare la facciata

    • realizzare balconi e mansarde

    • trasformare una soffitta in una mansarda oppure un balcone in una veranda

    • aprire nuove porte o finestre

    • costruire dei servizi igienici

Vogliamo darvi però anche alcuni consigli pratici per non sbagliare le procedure e rendere la gestione della documentazione più semplice.

Come gestire facilmente la documentazione per i bonus mobili e ristrutturazione

La gestione della documentazione da raccogliere per i bonus può essere caotica, per questo abbiamo pensato di dare alcuni consigli utili per organizzarla:

    • le transazioni che riguardano i bonus devono essere necessariamente digitali per poter essere tracciabili, quindi vanno effettuate con carta di credito, bancomat o bonifico bancario.

    • si consiglia di acquistare i materiali in pochi punti vendita o addirittura tutti solamente in uno così da avere poche fonti da controllare. Ad esempio se ne potrebbe scegliere uno dove acquistare pavimenti e rivestimenti che magari offra una scelta ampia di materiali e colori, uno per gli elettrodomestici e pochi altri per i mobili.

    • tenere un raccoglitore dove conservare tutte le fatture delle spese effettuate così da non perderle o non avere difficoltà a reperirle a lavori conclusi.

Avere il controllo delle transazioni e della documentazione vi permetterà di ridurre il rischio di fare errori o di non passare i controlli quando il personale addetto visionerà tutti i documenti utili per i bonus.

Redazione
© Riproduzione riservata
13/05/2022 11:01:27


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