Notizie Locali Interviste locali

Mondo Politica: intervista ad Antonello Antonelli presidente del consiglio comunale di Sansepolcro

"Le critiche delle opposizioni non mi scalfiscono, anche perché vengono da una sola persona"

Print Friendly and PDF

Una voce radiofonica alla presidenza del consiglio comunale di Sansepolcro. Antonello Antonelli, 55 anni, noto dj di una emittente locale, non è comunque un volto nuovo a Palazzo delle Laudi. A soli 19 anni, nel 1985, era stato eletto consigliere nelle file Pci: cinque anni in maggioranza, con sindaci Ivano Del Furia e Gian Poalo Mercati, poi altri cinque all’opposizione con sindaco Luigino Sarti. Una lunga pausa e poi il ritorno alle comunali di ottobre, con elezione nella lista Lega-Forza Italia e poi a presidente di assise.

Antonelli, in che modo replica a chi critica la conduzione del suo ruolo di presidente del consiglio comunale?

“Al di là delle questioni meramente strumentali, premetto che con tutti i rappresentanti delle opposizioni vi è un ottimo rapporto. Le commissioni consiliari sono al lavoro su più fronti, vedi acque e altri argomenti, come dimostra il recente documento sulla sanità, unitario in commissione e condiviso. Personalmente, prediligo l’unitarietà di vedute su argomenti importanti, a dimostrazione del buon lavoro che stiamo portando avanti. Il resto è soltanto schermaglie di partito, soprattutto di un esponente di partito, ma posso garantire che non mi scalfiscono: chi le porta avanti, è una persona che fin dal primo momento si è dichiarato a priori contrario a un presidente del consiglio leghista, ma con il resto dell’assemblea fila tutto liscio e anche se vi fossero stati problemi o incomprensioni, questi sono stati superati. È chiaro poi che un consiglio comunale che si concentra su determinate questioni, senza lasciare spazio a interrogazioni o a mozioni, possa creare qualche malumore fra coloro che - non potendo presentare questi documenti - si sentono esclusi, ma posso garantire che alla prossima seduta vi sarà spazio per tutti. Non rispondo perciò alle polemiche: sono per natura un conciliante e voglio rimanere in ottimi rapporti con tutti”.

Quanto Lei ha appena affermato a proposito dei lavori consiliari e degli argomenti importati da affrontare, potrebbe suggerire l’adozione di un “question time” nel quale raggruppare i documenti politici?

“C’è già un regolamento che prevede il tempo massimo di un’ora e mezza da riservare alla discussione di mozioni, interrogazioni e interpellanze. Tutto comunque si può migliorare, ma intanto i documenti presentati – lo ricordo - verranno discussi nella prossima seduta”.

Come si sta rivelando questa esperienza di presidente del consiglio comunale e di garante dell’imparzialità e del buon svolgimento dei lavori?

“Come del resto immaginavo. Mi sto facendo carico di argomenti di carattere più amministrativo che politico, vedi per esempio i Puc, progetti utili alla collettività (omologhi dei lavori socialmente utili), che sono di carattere prettamente amministrativo e che seguo io di persona, mentre il consigliere Alessandro Bandini si occupa delle vicende dell’acqua e del servizio idrico. Le idee delle minoranze, quando ritenute valide, vengono accolte e le loro giuste sollecitazioni vengono prese in considerazione anche dalla maggioranza”.

Quale obiettivo vorrebbe raggiungere nel ruolo che sta rivestendo?

“Mi fa piacere che le commissioni stiano lavorando bene e l’ho appurato di persona, partecipando alle varie riunioni. Vorrei semmai fare in modo di riportare i grandi “cervelli” del passato, coinvolgendoli nella fase consultiva. Stiamo cercando quelle persone con esperienza in campo amministrativo che possano trasformarsi in figure di riferimento per coloro che governano a Palazzo delle Laudi”.

Preoccupato per la piega che ha preso la guerra fra Russia e Ucraina?

“Quando c’è di mezzo la guerra, la preoccupazione regna sempre. Penso quindi che bisognerebbe cercare una soluzione pacifica, tale da mettere d’accordo le parti, altrimenti si rischieranno solo altri morti. Sono già passati due mesi di scontri, quindi è il caso di fermarsi e di parlare”.

Redazione
© Riproduzione riservata
06/05/2022 11:01:59


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Interviste locali

Sottosopra: "mettiamo a nudo" il presidente della Provincia di Arezzo Alessandro Polcri >>>

Sottosopra: "mettiamo a nudo" il vice sindaco di Sansepolcro Riccardo Marzi >>>

Intervista esclusiva al cantante aretino "Il Cile" all'anagrafe Lorenzo Cilembrini >>>

Mondo Politica: intervista ad Antonio Cominazzi assessore del Comune di Badia Tedalda >>>

Mondo Politica: intervista a Monica Marini consigliere comunale a Pieve Santo Stefano >>>

Mondo Politica: intervista a Mario Menichella assessore del Comune di Sansepolcro >>>

Mondo Politica: intervista a Gianluca Giogli consigliere comunale a Monterchi >>>

Mondo Politica: intervista ad Antonio Molinari consigliere comunale a Umbertide >>>

Mondo Politica: intervista a Ginevra Comanducci presidente del consiglio comunale di San Giustino >>>

Mondo Politica: intervista a Simone Gallai consigliere comunale a Sansepolcro >>>