Berlusconi si ritira dalla corsa al Colle: "Draghi resti premier"
La coalizione farà una proposta unitaria
Alla fine Silvio Berlusconi ha deciso di non scendere in campo nella corsa per il Quirinale. Il centrodestra si era detto pronto a essere compatto nel sostenere la sua candidatura, ma il Cavaliere ha preferito fare un passo indietro. Comunque l'intenzione emersa dal vertice della coalizione conferma quanto già stabilito da mesi: il centrodestra farà una proposta unitaria per l'elezione del prossimo presidente della Repubblica.
"No Draghi al Colle"
Nel corso della riunione del centrodestra si è rafforzato sempre di più l'asse contro l'ipotesi di eleggere Mario Draghi al Colle. Forza Italia è convinta che il premier debba restare a Palazzo Chigi per "completare l'opera". Il "no" è stato annunciato anche da Fratelli d'Italia per bocca di Ignazio La Russa: non vogliamo Draghi al Quirinale ed è ingeneroso sostenere che il centrodestra non ce la fa pur avendo i numeri, è stato in sintesi uno dei passaggi dell'intervento del senatore meloniano.
La linea di Forza Italia era stata già preannunciata da Antonio Tajani, che nell'incontro tra i vertici del partito ha considerato il premier "inamovibile" dalla guida del governo. Il coordinatore azzurro si è dimostrato inoltre non convinto dalla possibilità, ventilata da Matteo Salvini, di fare un rimpasto di governo con l'ingresso dei leader dei partiti nei ministeri. Lo stesso Tajani avrebbe infine sottolineato che "non è possibile accettare la ghettizzazione della sinistra nei confronti dei candidati del centrodestra".
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