Le pagelle di Giorgio Ciofini alla partita Arezzo - San Donato

E ora che si fa, si cambia patrono? Caro San Donato, vedremo in fondo alla stagione. Però lo scherzo che ci hai fatto nella partita dell’anno, è roba da preti bastardi. E quello architettato da Mancino, in combutta con il direttore di gara? Con scherzi del genere è arrivato un pari col veleno nella coda, indigeribile per il Cavallino. Eppure è stato Indiani, in sala stampa, a lamentarsi di un pari acciuffato in 11 contro 10, al penultimo respiro! Ancora una volta (il rosso a Mancino) una decisione arbitrale ha cambiato la partita e spianato la rimonta della capolista. Del resto il fischione di turno, non si chiama Viapiana? E questa era una partita da 6 punti. Dobbiamo forse cambiare Santo protettore? Caro San Donato, sei il nostro Patrono da diciotto secoli (circa), ti vogliamo bene, ma non vogliamo fare la fine dei polli nell’Aia. Pagelliamo, dunque, ch’è meglio e ch’è l’ora e preghiamo, che ce n’è bisogno.

Colombo: Voto: 6 Innocente come la colomba Pasquale e jellato come cane in chiesa, prende due gol con due tiri nello specchio. Resta una preghiera per San Donato: addrizza un po’ i piedi del nostro Edoardo.

Biondi: Voto 7 Biondo si, ma solo di nome, al contrario di qualche collega. Il nostro Giacomo dalle Caselle rientra alla grande, dopo il lungo stop per infortunio. Un recupero, il suo, decisamente importante.

Pisanu: Voto 7+ Michelino da Cagliari & Sassari si fa sentire nelle due fasi. Tampona e gestisce, pressa e rilancia con buona continuità. Per noi il migliore.         

Strambelli: voto 6 Braccato da Montini, ingabbiato da Indiani e steso dallo stregone del villaggio, Nic è stato Mago una volta sola, mandando in porta Marras col suo magico sinistro.   

Aliperta: Voto 5 Da qualche domenica, Domenico non è più lui. Ha ballato la danza di Manitù tra gli Indiani e San Donato si dev’essere offeso. Altrimenti perché qual pari al 90?

Foggia: voto 6 Ora fa generosamente il centravanti, ma ancora non riesce a tirare in porta. Un paio di volte ci prova e viene murato come una Carmelitana Scalza, ma Ciro fa il bomber. 

Lomasto: voto: 7 Per lui Indiani o Cow Boy fa lo stesso. Ci provano a fargli la crocchia, ma nemmeno Russo, che in D è una specie di Geronimo, ha avuto il suo scalpo.

Pinna: voto 5 Paride è più abituato a Elena, alla guerra con gli Achei e ai cavalli di Troia e si fa fregare da Antonino Pio.

Mancino: Voto 1 (di sincera stima) Finora l’abbiamo riempito di elogi e di sette. Ma farsi buttare fuori così, nella partita dell’anno caro Andrea, non si può nemmeno a 19 anni e neanche se l’arbitro si Chiama Felipe Viapiana Salvatore (del San Donato).

Campaner: Voto 6,5 Lorenzo conferma la buona impressione dell’esordio. Se la cava anche dalla parte di Geronimo. Peccato che sia stato promosso titolare un po’ tardi.

D. Marras: Voto 7 Al battesimo del gol tra i grandi (bravo ad inserirsi e a concludere) è autore di una partita intelligente e coraggiosa. Finchè è in campo l’Arezzo vince 2-0, non per caso. Bravo Damiano.

Muzzi: Voto 5 Non tiene una palla ch’è una ed è egoista in un paio di ripartenze da finalizzare molto meglio. Ramon senza capelli, che sia come Sansone?

Sicurella: Voto 6+ Efficace l’ingresso del nostro Beppe, anche negli inserimenti. In uno di questi Muzzi lo poteva mandare in porta.

Ruggeri: ng, Risparmiamo il voto a Giacomino non ho l’età

Panatti: voto 6 Discreto il quarto d’ora (scarso) di Panattone.

Marchetti. Voto (fate voi!) Entra all’ultimo minuto, per alzare il muro di testa e Mazierli gira (di testa) il gol che può valere la stagione.