Le pagelle di Giorgio Ciofini alla partita Arezzo-Trestina
La squadra di Mariotti ha vinto e convinto
È spuntato anche l’arcobaleno, sotto Poti, a benedire l’esordio dell’Arezzo in Campionato. Diciamolo senza reticenze: la squadra di Mariotti ha vinto e convinto. Striminzita la vittoria solo nel punteggio. Il 2-1 è avarissimo con gli amaranto che, oltre ai due gol, hanno centrato due pali clamorosi a Mazzoni battuto e sprecato almeno tre occasionissime, con Foggia e Sparacello. Il gol dell’ex, nel finale, ha riportato vecchie streghe. Persi (per sfinimento) Aliperta e Strambelli, i due perni su cui poggia, la squadra ha perso la bussola, ma ha stretto i denti e respinto l’assalto all’arma bianca del Trestina. Nel convulso finale sale alla ribalta la crocchia di Lomasto, che ha salvato lui dall’ospedalizzazione e l’Arezzo da una beffa atroce. Insomma dal gol di Essousi, si è vista un’altra partita, che è anche un pressante invito a concretizzare le occasioni e un richiamo alla realtà, che ci può fare bene. E ora liberamente torniamo a pagellare.
Colombo: Bravo tra i pali, vispo nelle uscite, senza macchia sul gol di Essoussi, al contrario di qualche compagno in sonno. Bravo Edoardo. Voto: 7
Biondi: Qualche sbavatura non da lui, in una prova complessivamente onesta. Sa fare di meglio, il nostro Giacomo dalle Caselle. Voto: 6
Mastino: Cane da guardia ringhia su Di Cato, morde anche e si becca un giallo. Voto: 6
Strambelli: firma di mancino il gran gol che apre la partita, timbra un palo d’autore sotto la Minghelli e, per un’ora abbondante, ispira l’Arezzo da vero SR7. Voto: 8
Aliperta: Metà direttore d’orchestra (col mancino vellutato) e metà vigile urbano (col manganello in dotazione). Giocatore che in categoria fa la differenza, il nostro (nuovo) Menco. Voto: 7,5
Foggia: Generoso come il vecchio Ciccio, cerca il guizzo vincente e fa duo di coppia con Sparacello, cui regala un assist al bacio. Voto: 6,5
Lomasto: “La crocchia” non è una signora. Chiedere per credere ad Essoussi. Preziosa la di dietro e decisiva nel finale, anche per la sua incolumità. Voto: 7
Sicurella: Ce l’avevano descritto come un giocatore sprecato in serie C. Ma siamo sicuri? Gioca la partita ai margini e non ha una giocata da ricordare. Però è solo la prima. Voto: 5,5
Mancino: La migliore sorpresa di giornata. Ha corsa, personalità e ispirazione da interno in erba, ma vero. Non si fa mancare neanche l’assist per il gol di Sparacello. Bravo Andrea, per l’oggi e per il domani.
Voto: 7,5
Ruggeri: Gli tocca Khribech, complicato come il cognome. Alla fine Giacomino limita le escursioni e se la cava con personalità. Ragazzo in crescita, con buone gambe e discreto mancino. Voto: 6,5
Sparacello: Si mangia un paio di gol, l’ex pupillo di Cosmi, ma firma di testa un gran raddoppio e fa un partitone spendendo anche gli spiccioli, per tener palla e far salire la squadra. Voto: 7,5
Memushi: Rileva e imita Mastino sulla fascia, nella ripresa. Scelta complicata per Mariotti. Voto: 6
Cutolo: Dimostra che si può fare il capitano, anche partendo dalla panca. Il nostro Nello si becca una traversa e gli elogi di Mariotti nel dopo partita. Voto: 7
Panatti, Evangelista e Marras: Senza infamia e senza lode la loro prova. Partecipano alla vittoria e al braccino di un finale complicato. Voto (di gruppo): 6
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