Insieme Possiamo interviene sulle vicende che hanno colpito il mondo culturale di Sansepolcro

La comunità politica di Insieme Possiamo esprime vicinanza e sostegno agli organizzatori dell'evento che domenica pomeriggio avrebbe dovuto simbolicamente manifestare i bisogni di un'importante parte dei cittadini di Sansepolcro. La camminata, come è stata definita dai proponenti, sarebbe dovuta partire da Porta Fiorentina per concludersi al Giardino di Piero della Francesca. Le attenzioni del Sindaco di Sansepolcro e del Commissariato di pubblica sicurezza hanno però portato i proponenti ad annullare l'evento. A monte dell'iniziativa che doveva svolgersi domenica c'è la vicenda che ha visto l'annullamento del dopofestival di Kilowatt che doveva svolgersi proprio attorno alla statua del sommo pittore nato a Sansepolcro. La vicenda Kilowatt ha scatenato altri casi simili creando problemi allo svolgersi di più di un evento programmato nell'estate del centro storico biturgense.

Mai come in questo momento, all'indomani di un anno e mezzo vissuto con una forte privazione della socialità, è di vitale importanza assicurare alla gente momenti di convivialità, meglio se accompagnati da eventi culturali, musicali, teatrali o sportivi. Insieme Possiamo invita le forze politiche presenti in Consiglio Comunale e i protagonisti della imminente campagna elettorale ad un serio confronto per indicare all'amministrazione comunale delle linee guida chiare su come gestire i problemi di convivenza tra i residenti del centro storico e coloro che non rinunciano a sognare una città viva e non destinata a trasformarsi in una periferia dormitorio o in un borgo spopolato. Il lavoro di mediazione effettuato prima del Covid dall’amministrazione comunale aveva permesso di trovare un equilibrio abbastanza sostenibile; in quest’ottica il sostegno a un nuovo processo partecipativo e di condivisione costituirà una preziosa occasione per ridefinire uno schema di massima che la pandemia ha fatto saltare.

Insieme Possiamo invita i promotori dell'iniziativa annullata a continuare a portare avanti il proprio punto di vista utilizzando gli strumenti che le normative di una Paese libero come l'Italia consentono e se fosse necessario indire una manifestazione pubblica con il preavviso che la legge impone. Assieme a questo chiediamo al Presidente della Commissione consiliare cultura Andrea Goretti di organizzare un'audizione con i protagonisti della vicenda al fine di rendere comprensibili e chiare tutte le dinamiche. Rinunciare alle proprie opinioni è la più grande sconfitta a cui si possa assistere in un paese democratico.

Insieme Possiamo - Lavoro, Ambiente, Beni Comuni