Sestino e il suo turismo a 360 gradi: pronti per la ripartenza!
Uno dei fiori all’occhiello è sicuramente la Riserva Naturale del Sasso di Simone
Piccolo e bello, in grado di offrire soluzioni valide per ogni tipo di esigenza. Il territorio comunale di Sestino si appresta ad accogliere i turisti, non appena le normative Covid-19 lo consentiranno. E il suo sviluppo passa anche dall’aspetto naturalistico, paesaggistico e ambientale, oltre che da quello culturale, che rimane sempre in primo piano. Un pacchetto a 360 gradi che riesce a soddisfare ogni tipo di esigenza. Uno dei fiori all’occhiello è sicuramente la Riserva Naturale del Sasso di Simone che all’interno, oltre alla blasonata croce, ospita il rifugio alpino “Casa del Re”; una struttura che, a seguito di una manifestazione d’interesse avanzata dallo stesso Comune di Sestino, è stata riaperta lo scorso mese di agosto da un gruppo di persone provenienti da Marche ed Emilia Romagna “votato” all’educazione ambientale. Un luogo strategico per vari tipi di attività e oltretutto in perfetta regola con tutte quelle che sono le normative anti Covid. “Dopo lo stop invernale – commenta il sindaco Franco Dori – tra qualche settimana questo luogo tornerà ad essere fruibile, semprechè ovviamente la situazione pandemica non si aggravi. La scorsa estate vi sono stati buoni risultati e questo gruppo di ragazzi è stato in grado di organizzare una serie di appuntamenti che hanno catalizzato l’attenzione di grandi e piccini”. Il vasto territorio del Comune di Sestino, infatti, è infatti capace di offrire varie attività, senza tralasciare – come detto - l’aspetto culturale. Sono presenti il Centro Visite, il Museo Antiquarium e la Pieve di San Pancrazio – aggiunge il primo cittadino – che sono tutti luoghi interessanti: in questo lungo periodo di pandemia, nel quale musei ed esposizioni sono stati costretti a tenere le saracinesche abbassate, abbiamo progettato e programmato tanto, in maniera tale da farsi trovare pronti non appena sarà consentito; inoltre, è stata l’occasione anche per completare alcuni dei lavori che erano rimasti in stand-by da tempo”. Una sorta di invito, quello che il sindaco Dori e la sua giunta vogliono rivolgere a visitatori e turisti: quelli di un solo giorno, quelli del week-end oppure di periodi più lunghi, che magari scelgono una delle strutture ricettive presenti in questo angolo di Toscana. “Lo abbiamo visto anche la scorsa estate – conclude il sindaco – che il turista tende a ricercare maggiormente i piccoli borghi, poiché alla fine sono giudicati più sicuri rispetto al grande centro. Ebbene, Sestino ha tutte le carte in regole per rispondere ancora una volta a questa esigenza; oltretutto, è ubicata in punto strategico al confine tra varie regioni”.
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