Caffè servito al banco? Se ne parla a luglio
Un paradosso giuridico e sanitario che deve essere rimosso
La normativa che proibisce di servire il caffè al banco rende furiosi i proprietari dei bar e la Fipe che la giudica "giuridicamente incomprensibile e immotivato sotto il profilo sanitario". Stiamo vivendo il divieto di consumazione al banco come un attacco al modello di offerta del bar italiano che si differenzia da quelli degli altri Paesi proprio perché basato sul consumo al banco – dichiara il presidente di Fipe – Un provvedimento punitivo ingiustificato anche sotto il profilo scientifico rispetto i rischi sanitari che si corrono, perché la scienza continua a sostenere che il rischio di contagio cresce con l’aumento del tempo di contatto". Stando alla circolare del Ministero dell’Interno, la somministrazione al bancone non si potrà fare prima del 1° luglio mentre a partire dal 1° giugno sarà possibile consumare al chiuso ma al tavolo. Un paradosso giuridico e sanitario, che deve essere rimosso.
Commenta per primo.