Timido sereno nel centro di Sansepolcro: in estate tornano i mercatini del venerdì
Il punto con Sonia Fortunato, presidente dei Commercianti del Centro Storico
“Vediamo un piccolissimo spiraglio di luce perché il negozio aperto significa comunque avere un po’ di gente in giro”. È il commento di Sonia Fortunato presidente dell’associazione Commercianti del Centro Storico di Sansepolcro a pochi giorni dal ritorno della provincia di Arezzo in zona arancione. “E’ una sorta di boccata d’aria fresca per negozi, bar e tutte quelle attività che possono tornare a lavorare. Noi capiamo che la voglia di tornare in giro per alcuni è lecita, ma ricordo che la nostra voglia di tornare a lavorare è ancor più lecita se non addirittura tangibile”. Tra continui cambi di colore per la Regione Toscana sono stati due mesi di zona arancione o rossa con forti limitazioni. Come sono andati? “Ci sarebbe da utilizzare tanti aggettivi – prosegue la presidente Fortunato – ma è stato un periodo pessimo e decisamente nero. Manca davvero un filo di capello e poi abbiamo davvero toccato il fondo: sotto certi aspetti la situazione è stata peggiore anche rispetto allo stesso periodo dello scorso anno quando eravamo addirittura in lock down. Ogni volta è peggio perché alla fine hai sempre meno risorse a disposizione”. Un sorriso che ancora rimane piuttosto amaro perché alla fiducia di poter tornare presto ad una normalità, si affianca la carenza di ristori. “Diciamo che è arrivato più niente che poco – precisa – e le manifestazioni di questi giorni credo che abbiano ragione di esistere, seppure alla fine quelli che pagheranno saremo sempre noi. Quello che occorre è solamente un ritorno alla normalità”. E un’altra differenza tra la primavera 2020 e la stagione in corso è la quasi assenza di richieste per il servizio di delivery: sembra quasi sfumato quell’effetto novità visto tra marzo e aprile dello scorso anno. “La consegna a domicilio oppure nel luogo di lavoro si è proprio persa ed è diventata quasi niente, fatta eccezione di qualche cornetto o il cappuccino del pomeriggio; parlo per i bar e la ristorazione, mentre sta funzionando per le pizzerie essendo un servizio previsto ancor prima della pandemia”. Tempi certi quelli che chiede il mondo del commercio e dei pubblici esercizi. “Credo che la nostra riapertura indicativamente andrà a finire allo stesso periodo dello scorso anno, seppure siamo molto arrabbiati perché siamo stati considerati come i colpevoli di tutto questo quando alla fine si è dimostrato che il problema non siamo noi”. Ma la città di Sansepolcro, però, si sta preparando alla bella stagione: con l’estate oramai alle porte è tempo di eventi. “Vogliamo farci trovare pronti – conclude Sonia Fortunato – e vi anticipo che gli eventi ci saranno, compresi i nostri venerdì sera con i mercatini: insieme alle varie associazioni di categoria e altri soggetti ci stiamo già muovendo, siamo solo in attesa di quando potremo iniziare. Ripartiremo, il centro storico ripartirà con la speranza che non ci siano altre vittime”.
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