Ad Anghiari cresce la popolazione: è il Comune della Valtiberina più attrattivo

Un cambio di passo importante quello che Anghiari sta facendo, in grado di attrarre nuovi residenti all’interno del proprio territorio comunale. Se il saldo demografico resta pur sempre negativo, ovvero che i decessi sono maggiori rispetto alle nuove nascite, un importante segno più è quello presente nella casella “nuovi residenti”. Sta di fatto, però, che il saldo totale al 31 dicembre 2020 - migratorio e naturale – raggiunge, dopo tanti anni di segno negativo, quello positivo: tutto ciò grazie soprattutto ai nuovi cambi di residenza. Ad Anghiari i residenti rispetto al 2019 sono cresciuti in termini assoluti e questo non si verificava da anni. Il saldo naturale, seppur sostanzialmente stabile, resta pur sempre negativo con un -48, mentre il totale sale a +19 quando in precedenza era rimasto costantemente negativo. “I cambi di residenza da altri Comuni italiani raggiungono la cifra di +135 nuovi iscritti al nostro ufficio anagrafe – afferma il sindaco di Anghiari, Alessandro Polcri – sono numeri contenuti, ma che al tempo stesso ci danno il senso di una cittadina che sta iniziando da qualche anno ad attrarre sia aziende che lavoratori, ma anche pensionati ai quali offrire una qualità della vita diversa, fatta di brevi spostamenti casa-lavoro ma al tempo stesso di servizi di alto livello”. E il primo cittadino si sofferma su alcuni aspetti. “Tra questi ci sono indubbiamente anche quelli che puntano ad agevolare il lavoro femminile – sottolinea – e non a caso il nostro asilo nido qualche anno fa è stato indicato come un’eccellenza regionale. Ad Anghiari non manca un’attenzione particolare alla terza età: la bellezza e la tranquillità dei luoghi, i servizi sanitari, l’ordine pubblico e la sicurezza aggiunto alla cultura e tanti eventi da sempre sono un collettore per le persone più mature. Un altro dato importante da analizzare è quello relativo agli stranieri residenti: è stabile, segnale che molti immigrati sono riusciti a trovare un posto fisso che poi è la chiave per regolarizzarsi e integrarsi; oggi, ad Anghiari, gli stranieri rappresentano il 10 per cento della popolazione”. Un altro aspetto su cui il sindaco Polcri si sofferma molto è quello del lavoro. “Lo ‘smart-working’ o ‘lavoro agile’ in italiano è una risorsa in grado di generare benefici per lavoratori e aziende; negli ultimi mesi, inoltre, si è rivelato anche un ottimo alleato per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Alla base di questa modalità lavorativa, però, deve esserci la possibilità di usufruire di una connessione veloce con banda larga e ultra larga: solo così i vantaggi saranno concreti e al tempo stesso garantiti elevati standard di produttività. Anghiari sarà tra i primi Comuni in Italia a commercializzare la rete ‘to home’ anche per utenze private a 1000 mega”. E poi conclude. “Quello di ‘Anghiari Attrae’ sarà anche un documento strategico che porterò all’attenzione delle forze consiliari per rilanciare il nostro Borgo, quale cittadina smart e attrattiva per i servizi, la qualità della vita e la sua sostenibilità”.