A Pasqua niente viaggi all'estero per gli umbri
Per l'associazione delle agenzie di viaggio partiranno "in due o tre"
Niente viaggi all'estero per gli umbri in occasione delle feste pasquali. "Le richieste giunte alle agenzie di viaggio si possono contare sulle dita di una mano e quelli che effettivamente partiranno saranno al massimo due o tre" ha detto all'ANSA Federico Tagliolini, presidente di Fiavet Confcommercio Umbria, la Federazione associazione imprese viaggi e turismo. Dai dati finora disponibili emerge quindi che chi vive in Umbria rimarrà a casa. Riguardo alle polemiche degli ultimi giorni Tagliolini parla di "una guerra tra poveri". "Non si capisce - ha detto - che danni potranno mai fare poche decine di persone, a livello nazionale, che potrebbero trascorrere le vacanze all'estero. Considerando che l'Italia dispone di 13-14 milioni di posti letto nel settore turistico". In Umbria la Fiavet riunisce circa 170 tra agenzia di viaggio imprese del settore e tour operator. "Nel 2020 - ha spiegato ancora il presidente - il fatturato è crollato del 93 per cento e questo dato è destinato ancora a salire. Mi auguro che quanto prima i turisti possano ricominciare ad andare all'estero e a tornare massicciamente in Italia".
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