La Casa della Salute in Altotevere è una necessità inderogabile
La collocazione ideale é nell'ex ospedale di Città di Castello
A sostegno della realizzazione della Casa della Salute CGIL CISL UIL e le relative organizzazioni dei pensionati, hanno realizzato un convegno online, di informazione al quale hanno preso parte Il Dott. Paolo Rodelli, referente cinico della Casa della Salute di San Secondo Parmense, la Dott.ssa Daniela Felicioni Direttrice del Distretto Alto Tevere ASL1, il Sindaco Luciano Bacchetta e l'assessora alle politiche sociali Luciana Bassini. L'iniziativa è stata introdotta per le OO.SS. Unitarie da Antonello Paccavia, che tra l'altro ha sostenuto che la realizzazione della Casa della Salute è una necessità inderogabile per rafforzare la sanità pubblica territoriale, per efficientarne i servizi e realizzare le necessarie integrazioni tra i vari soggetti sanitari e sociali che operano nel territorio.
Che la collocazione ideale per questa infrastruttura sanitaria e di walfere sociale è nell'edificio dell'ex ospedale, attualmente proprietà della regione Umbria e che la realizzazione della Casa della Salute potrebbe determinare anche un recupero edilizio di una struttura collocata in un quartiere molto importante di Città di Castello, facilmente accessibile, con numerosi parcheggi nelle vicinanze e collocata accanto a punti qualificanti della Città come S.Domenico, la Pinacoteca e la piazza dell'Archeologia. L'illustrazione della casa della salute e il suo funzionamento a San Secondo Parmense è stata affidata Al Dott. Rodelli che con un video di questa realtà, e una serie di slide ha evidenziato quanto sia strategica per la prevenzione, per la presa in carico dei malati cronici e la riduzione delle ospedalizzazioni. La dottoressa Felicioni ha condiviso la necessità per il nostro territorio di una struttura di questo tipo e la necessità di investire nella sanità pubblica e di prevenzione. Il Sindaco dopo un saluto ha ricordato che da tempo l'amministrazione Comunale di Città di Castello ha previsto un progetto per lex ospedale dove inserire anche la casa della salute e che le risorse del lascito Mariani, dovranno in massima parte essere utilizzate a questo fine, come la necessità che ulteriori risorse derivati dalla Regione Umbria debbano sostenere questa realizzazione. L'Assessore Bassini ha sottolineato quanto la Casa della salute possa integrarsi con le attività anche sociali finalizzate ad affrontare problematiche come le dipendenze, l'Alzaimer, il sostegno alle malattie geriatriche, anche Lei ha sottolineato il dovere della Regione Umbria per la realizzazione della Casa della salute e del recupero dell'ex ospedale per una attività decisiva per prevenire e gestire appropriatamente la sanità terrtoriale. Per le organizzazioni sindacali sono intervenuti anche Patrizia Venturini, Sandro Belletti, Maurizio Maurizi e Ricci Fabrizio che ha coordinato i lavori dell'iniziativa. Le Oo. Ss. nei prossimi giorni avvieranno la raccolta di firme da presentare al consiglio regionale per chiedere il finanziamento della casa della salute nei locali dell’ex ospedale.
CGIL – CISL UIL Alto Tevere e relativi Sindacati pensionati
Maurizio Maurizi
Commenta per primo.