Al via la promozione turistica e culturale della Valtiberina Toscana

Al via la promozione turistica e culturale della Valtiberina, grazie al fondo per la montagna: oltre 200mila euro di interventi per lo sviluppo della vallata. Qualificare e potenziare le opportunità turistico, culturali e ricreative della Valtiberina, offrire opportunità di lavoro, favorire l'aggregazione sociale e culturale, potenziare e rinnovare la rete delle infrastrutture ad uso turistico; qualificare gli spazi ad uso pubblico presenti nelle aree boschive e destagionalizzare delle proposte turistiche: sono questi gli obiettivi del progetto finanziato con 222mila euro dal fondo per la montagna. “Esso – spiega Sara Mugnai, responsabile del Demanio dell’Unione dei Comuni della Valtiberina Toscana - prevede una serie di interventi di promozione per rilanciare il turismo nella vallata attraverso il recupero delle strutture ad oggi in disuso, infrastrutture obsolete o non in sicurezza, ma anche il potenziamento e la promozione del territorio e la messa in rete delle opportunità”. Interventi che prenderanno il via già in primavera, ciò significa tra qualche settimana, e permetteranno di dare nuova vita ad alcuni luoghi strategici presenti in Valtiberina. Saranno interessati i Comuni di Monterchi, Sestino, Badia Tedalda, Sansepolcro, Anghiari e Caprese Michelangelo. E uno dei primi interventi ricade proprio sul territorio che ha dato i natali al Buonarroti: la sistemazione del rifugio nei pressi nell’Alpe della Faggeta; luogo strategico e dalle enormi potenzialità sia estive che invernali. “Si tratta di un’opportunità importante per il nostro territorio – ha spiegato l’attuale presidente dell’Unione dei Comuni, Franco Dori - con questo progetto che abbiamo presentato e di cui abbiamo ottenuto il finanziamento, avremo effetti diretti e immediati in termini di opportunità turistiche, ma anche indiretti con un miglioramento dei servizi, delle infrastrutture e dell’occupazione della vallata”. Come detto dallo stesso presidente, infatti, il progetto nel suo complesso è stato concertato e valutato affinchè le azioni previste abbiano ricadute anche indirette in termini di valorizzazione e sviluppo economico, sociale e civile della Valtiberina in relazione alla promozione della qualità della vita e dei servizi in montagna, con particolare riguardo ad aree che si trovano in situazione di maggior svantaggio. Il nascente Ambito Turistico della Valtiberina Toscana, grazie anche all'azione dei suoi nodi territoriali, avrà il compito di mettere in rete degli interventi con quanto già esistente nel territorio nonché di rilevare l'efficacia delle azioni progettuali attraverso l'applicazione del sistema di monitoraggio. Le azioni previste si inseriscono in progetti più ampi come ad esempio “I Cammini di Francesco” che attraversano una buona fetta della Valtiberina Toscana: gli esperti, poi, sottolineano che la tappa Pieve Santo Stefano-Sansepolcro – solitamente la seconda – oltre che essere tosta e impegnativa, sia una delle più belle dell’intero itinerario.