Tragedia a Sestriere: 20enne precipita nel vuoto dopo essersi seduto ad una staccionata
E’ accaduto in località Monterotta, sul sentiero Bordin
Gli amici hanno solo sentito le sue urla di aiuto, mentre cadeva nel burrone. Poi hanno visto la sagoma stesa e immobile in fondo al precipizio. E la loro paura si è trasformata in disperazione quando i medici e gli infermieri del 118 hanno stabilito che per Enrico Riccardo Marcato, uno studente milanese di 20 anni, non c’era più niente da tentare. Il ragazzo è morto poco prima delle 13 dopo essere precipitato in un dirupo per circa 150 metri, lungo il sentiero «Bordin» sulle montagne di Sestriere. Per guardare il panorama si sarebbe appoggiato ad una staccionata in legno che si è spezzata improvvisamente. Lo studente non è riuscito ad aggrapparsi a nulla ed è ruzzolato tra le pietre e le rocce procurandosi delle gravi ferite in diverse parti del corpo.
La dinamica dell’incidente
La tragedia è avvenuta a circa 2000 metri di quota, in zona Monterotta, dove Marcato (che abita a Bareggio, nel Milanese, ma la sua famiglia ha una seconda casa a Sestriere) stava salendo lungo il tracciato, insieme ai suoi due amici. Che, però, stando aduna prima ricostruzione, erano distanti da lui quando si è verificato l’incidente. Al quale, però, ha assistito una donna che ha subito chiamato i soccorsi. Nel frattempo un medico che si trovava in zona ha raggiunto l'escursionista iniziando le manovre di rianimazione, prima dell’arrivo dell’eliambulanza e dei carabinieri di Sestriere con la motoslitta. La salma è stata recuperata e condotta alla piazzola di Sestriere dove è stata affidata alle autorità. I carabinieri di Sestriere hanno effettuato un lungo sopralluogo nell’area in cui si è verificato il dramma e la staccionata è stata sequestrata. Toccherà ora alla magistratura stabilire se qualcuno potrebbe avere delle responsabilità per quello che è successo. Ovvero se la staccionata in legno che delimitava il percorso è stata sottoposta ad adeguata manutenzione.
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