Coronavirus, isolata nel modenese una rara variante presente in soli 142 casi nel mondo
Non sembra avere caratteristiche tali da renderla più pericolosa delle altre già note
Il laboratorio di Pievesestina, in provincia di Cesena, diretto dal professor Vittorio Sambri, ha isolato, in queste ore, una nuova variante nel tampone di una paziente della provincia di Modena, ora in isolamento domiciliare, denominata B1.525, una mutazione del nuovo coronavirus identificata in soli altri 142 casi nel mondo. In un campione inviato dalla città emiliana è stata quindi individuata un'altra variante e come chiarito da Giovanni Casaletti, direttore del Servizio Igiene pubblica dell'Azienda Usl, è stata già avviata l'indagine epidemiologica. La variante emiliana è stata identificata soprattutto in Inghilterra, Danimarca e in altri sette-otto Paesi, ma non sembra avere caratteristiche tali da renderla più pericolosa delle altre già note o più resistente al vaccino.
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