Caso Banca Etruria: slittato al 18 febbraio il processo per Pier Luigi Boschi
L'ex vicepresidente di Banca Etruria indagato nel filone delle consulenze d'oro
Slitta al 18 febbraio il processo per Pier Luigi Boschi, ex vicepresidente di Banca Etruria e padre dell’ex ministro Maria Elena, uno fra i primi iscritti nel registro degli indagati dopo il fallimento della banca (era il febbraio del 2016) assieme ad altri 12 ex consiglieri e dirigenti dell’istituto di credito. Il filone d’indagine che lo riguarda è quello sulle consulenze d’oro per 4 milioni, affidate dall’ultimo Cda a grandi studi legali e commerciali. Incarichi che – secondo la Procura – erano costosi e inutili, perché ritenuti doppioni. Il reato ipotizzato è quello di bancarotta: le pena è limitata ed è probabile che si arriverà forse a un verdetto di primo grado.
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