Caso Coingas: fra gli indagati anche il sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli
I reati contestati sono abuso d'ufficio e concorso in peculato
Il sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli, è fra gli indagati del filone stralcio del caso Coingas. Sono in 13, fra i quali anche Francesco Macrì, presidente di Estra, l’assessore Alberto Merelli e l’ex amministratore di Coingas, Sergio Staderini, che aveva conservato nel computer gli audio delle conversazioni. Il secondo fronte di inchiesta nei riguardi del sindaco viene alla luce in questi giorni, dopo che sono stati notificati gli avvisi di proroga indagine per il filone bis, di cui stavano scadendo i termini, ossia i sei mesi consentiti dalla legge. I reati contestati a Ghinelli sono gli stessi notificati anche a Macrì e Staderini: abuso d’ufficio e concorso in peculato. Le accuse sono le stesse contenute nella lettera anonima ritrovata dalla Digos fra i files del Pc di Staderini, relativa alla gestione definita “guascona”: assunzioni allegre, sempre secondo il Corvo, e spese pazze fra cui quelle per la partecipazione a un’edizione della Mille Miglia. Da capire il grado di coinvolgimento di Ghinelli, la cui posizione sarebbe tutta da vagliare.
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