Arezzo, si studia un "piano B" per la Giostra del Saracino del 2021
E' il momento delle assemblee dei soci dei quattro quartieri. Tema affrontato anche dal sindaco
Con il nuovo anno ad Arezzo inevitabilmente si rimette in moto pure la macchina organizzativa della Giostra del Saracino. Imminenti, secondo programma, sono le assemblee dei soci dei quattro quartieri che serviranno ad approvare l'operato del 2020, ma nominare al tempo stesso le commissioni elettorali in vista delle votazioni per il rinnovo dei Consigli direttivi. Tema affrontato anche dal sindaco Alessandro Ghinelli nel corso della tradizionale conferenza di fine anno. “I quartieri dovrebbero rinunciare a riunioni in presenza ed affidarsi all'on line, come del resto sta facendo il Comune con i Consigli comunali”. Ma dopo le assemblee dei soci ed eventualmente le elezioni, sorgerà il problema di tenere sveglio l'interesse sulla Giostra e di riuscire comunque a fare il Saracino. Lo stesso sindaco Ghinelli ha aggiunto “che con due anni di assenza la Giostra rischierebbe di finire su un binario morto. E per questo bisognerà studiare un piano B”.
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