Circolo ricreativo tifernate trasformato in una bisca con giovani donne e droga
Il locale era frequentato anche da molte persone della Valtiberina Toscana
La Guardia di Finanza di Città di Castello ha scoperto una bisca clandestina dove oltre al gioco si consumava droga. I locali erano adibiti a circolo ricreativo, ma al suo interno si faceva ben altro (vi erano anche giovani donne), per questo i finanzieri hanno arrestato una persona e ne hanno denunciate altre sei. Le Fiamme GialIe, al momento dell’irruzione, hanno sorpreso alcune persone sedute a un tavolo, intente a giocare una partita di poker, mentre in un’altra stanza sono state rinvenute sostanze stupefacenti, tra cui marijuana e cocaina, suddivise in dosi, con strumentazione per il confezionamento e il consumo. Il tutto, ovviamente, senza tenere in minima considerazione le attuali disposizioni che, per motivi connessi all’emergenza epidemiologica, vietano l’apertura delle sale da gioco “regolari”. Le indagini hanno permesso di appurare come le “serate” fossero organizzate tramite l’utilizzo di una chat, denominata “Circolo vizioso”.
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