Mannoia: "Voglio essere libera di andare in camera di uno a fare sesso. E poi cambiare idea"
Non è colpa delle donne
Da una parte gli ammiccamenti sessuali dello sketch "come fare la spesa in modo sexy al supermercato" che, nella Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, ha portato alla chiusura del programma Rai "Detto fatto". Dall'altra, il caso shock delle ore di stupro a casa dell'imprenditore Alberto Genovese, vittima una diciottenne. Ospite di diMartedì, la cantante Fiorella Mannoia è intervenuta sul tema. Parlando in modo talmente chiaro da far suonare le sue parole, in un' Italia ancora molto maschilista, come una provocazione.
La Mannoia ha detto: "Il tutto mi riporta ai fatti del Circeo, sono passati 45 anni e ancora stiamo a questo punto, invece che andare avanti torniamo indietro. Quello che mi stupisce sono i tanti titoli di giornale. Se tu titoli 'la ragazza è stata ingenua' o 'ubriaca fradicia viene stuprata dal branco' tu focalizzi l'attenzione sulla persona sbagliata, la vittima. Quando titoli 'dramma dei padri separati' di fronte a un uomo che uccide tutta la famiglia, tu stai ancora una volta sbagliando la messa a fuoco. Non è colpa delle donne. Io sono libera di trovarmi in qualsiasi situazione, o per scelta, o perché invitata o per casualità, e voglio essere libera di poter andare nella camera di qualcuno per fare sesso, e poi trovare una anche stupida motivazione, fosse pure che quello si toglie le scarpe e gli puzzano i piedi, ecco, voglio essere libera di poterci ripensare e dire di no".
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