Eduscopio conferma liceo "Città di Piero" di Sansepolcro ai vertici provinciali
Primo nell'indirizzo economico e in scienze applicate, mentre lo scientifico scende al secondo posto
Regina delle scuole nell’indirizzo economico e in quello di scienze applicate, mentre lo scientifico scende al secondo posto e il linguistico lo mantiene. Il tutto, ovviamente, in ambito provinciale aretino. Al liceo “Città di Piero” di Sansepolcro rimangono elevati gli standard didattici anche nell’ultima classifica di Eduscopio, stilata per conto della Fondazione Giovanni Agnelli. “Il fatto di essere stati sopravanzati dallo scientifico di Castiglion Fiorentino, che merita senza dubbio un plauso – ha commentato il professor Claudio Tomoli (nella foto), dirigente del “Città di Piero” – non significa assolutamente un passo indietro nella qualità della nostra offerta formativa. Anzi, sembra quasi un paradosso, ma lo scorso anno eravamo primi con un indice Fga (sigla della Fondazione) che era più basso, per cui siamo ugualmente soddisfatti del livello che abbiamo mantenuto. Nelle graduatorie di Eduscopio, vengono considerati diversi fattori, come ad esempio gli indirizzi, i corsi e i crediti universitari e questo ha fatto sì che i numeri dessero ragione a Castiglion Fiorentino. Ciò che ci inorgoglisce è il cammino successivo intrapreso dai ragazzi all’indomani del percorso liceale: l’89% di coloro che si sono diplomati a Sansepolcro ha concluso regolarmente il primo anno accademico, nel senso che si trova in “pari” – come si dice qui – con gli esami sostenuti. Se poi andiamo a vedere il profitto, il trend positivo è rispettato in pieno: la media delle votazioni riportate degli studenti, riferita sempre al primo anno di università, tocca quota 28,1 su un massimo di 30, non dimenticando che diversi ragazzi si sono iscritti ad atenei di indubbio prestigio, nei quali conseguire una votazione alta è frutto di un grande impegno. L’altro fattore che mi preme sottolineare è che Eduscopio ferma la sua indagine al terzo anno di università; ebbene, non concorrerà alla stesura della classifica, ma ritengo di dover evidenziare come sia considerevole il numero di coloro che si laureano con lode o comunque a pieni voti. Ecco i motivi forti per i quali andiamo orgogliosi”. Ci sono pur sempre due primi posti che occupate nell’Aretino, altro elemento di soddisfazione. “Sì, perché quello occupato fra gli istituti tecnici economici concorrerà a una ulteriore crescita del “Fra Luca Pacioli” (da sempre chiamato “ragioneria” n.d.a.) dopo la ripresa già manifestatasi nel corrente anno scolastico e credo che una leadership nel campo dell’economia aziendale non sia inferiore a nessun’altra, così come quella confermata in scienze applicate, che giustifica appieno l’introduzione dello specifico indirizzo. A corredo, infine, mettiamoci il mantenimento della piazza d’onore da parte del liceo linguistico: basi oggettive davvero forti, poi è normale che si debba sempre migliorare
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