Notizie Locali Cronaca

Nascondeva in casa un fucile a canne mozze con le munizioni: arrestato dai carabinieri

Operazione a San Giovanni Valdarno: il soggetto è un 50enne pregiudicato

Print Friendly and PDF

Nella notte i Carabinieri della Stazione di San Giovanni Valdarno, supportati dai colleghi dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di San Giovanni Valdarno, hanno tratto in arresto un cinquantenne pregiudicato di origini palermitane, ma da tempo stanziato nel Valdarno.

L’intervento dei militari dell’Arma è giunto nel corso di uno dei consueti servizi di controllo del territorio, volti a vigilare sulla sicurezza dei cittadini, con particolare riguardo alle aree più impegnative dell’area valdarnese. I militari sono stati allertati dalla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di San Giovanni Valdarno, ove, nel cuore della notte, era giunta la segnalazione di una violenta lite in famiglia (come sempre, testimonianze e segnalazioni della cittadinanza costituiscono supporto fondamentale per la tempestività dell’intervento e per la raccolta di dettagli decisivi per il buon esito delle indagini.).

Una volta giunti sul posto, in località Ponte alle Forche di San Giovanni Valdarno, i Carabinieri operanti hanno appurato che effettivamente la donna era stata percossa e minacciata dal convivente, un pregiudicato con alle spalle trascorsi penali per spaccio di sostanze stupefacenti ed altri delitti. L’uomo – già noto agli operanti – veniva immediatamente individuato e bloccato dai Carabinieri, i quali, dato lo stato di agitazione del reo, decidevano di effettuare una perquisizione domiciliare.

Dopo poco, l’intuizione dei Carabinieri si rivelava esatta, atteso che, celati all’interno della lavastoviglie, veniva rinvenuto un vero e proprio piccolo arsenale, costituito da un fucile da caccia a canne mozze e 9 proiettili del medesimo calibro.  Gli ulteriori approfondimenti svolti dai Carabinieri consentivano di accertare che l’arma era provento di furto, atteso che la stessa era stata trafugata anni prima a Bucine.

La chiarezza del quadro indiziario non lasciava dubbi, e l’uomo veniva immediatamente tratto in arresto per detenzione illegale di arma comune da sparo, alterazione di armi (al fucile erano stati segati il calciolo e la canna, evidentemente al fine di renderlo più facilmente occultabile e maneggiabile), ricettazione e maltrattamenti contro familiari e conviventi, e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ne disponeva la traduzione in carcere. L’arma e le munizioni sono state sottoposte a sequestro, e verranno analizzate per appurarne l’eventuale impiego in occasione della commissione di altri delitti.

Redazione
© Riproduzione riservata
25/10/2020 15:46:00


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Cronaca

Litigio a Umbertide: 65enne armato di pistola minaccia di morte il vicino >>>

Legato e rapinato in casa nelle campagne di Pieve Santo Stefano: caccia ai banditi >>>

Arbitro aggredito ad Anghiari: ecco la maxi stangata con squalifiche fino al 2026 >>>

Arezzo piange la morte dell'imprenditore Mario Illuminati >>>

Tunisino agli arresti domiciliari non rispetta il luogo di residenza e finisce nuovamente in manette >>>

Controlli dei Carabinieri Forestali alle Fiere di Sansepolcro: un reato e 10.000 euro di sanzioni >>>

Niente rigore, arbitro aggredito ad Anghiari: si rifugia nello spogliatoio e chiama il 112 >>>

Città di Castello: distrae il titolare di un'agenzia immobiliare e gli ruba 700 euro >>>

Pattuglie dei Carabinieri in azione nella provincia di Arezzo: controlli nei luoghi di aggregazione >>>

Inganna un'anziana e gli ruba 280 euro a Città di Castello >>>