Bettarelli: Istituto Prosperius Tiberino, si vada oltre i tecnicismi
La destra in Umbria e ad Umbertide dicano realmente che cosa vogliono fare
"Oggi sulla stampa, così come giovedì durante la seduta della Terza Commissione dedicata al futuro dell’Istituto Prosperius Tiberino ( commissione alla presenza dell’Assessore Coletto, del Commissario straordinario della Usl Umbria 1 Gilberto Gentili, del Sindaco di Umbertide Luca Carizia, richiesta con forza dalle rappresentanze sindacali che erano presenti ) da parte dell’Assessore Regionale e da altri rappresentanti, si cerca di far passare il messaggio che le problematiche emerse siano “tutte una questione tecnica”. Questo attraverso una ricostruzione troppo semplicistica che non tiene minimamente in considerazione che dal 2018 è iniziato un contenzioso su aspetti tecnici che nascondono finalità politiche ancora non chiarite e che il perdurare di questo stato di cose sta lentamente logorando la società.
Quanto accaduto durante l’Assemblea di Bilancio con il voto contrario del Presidente del Cda e dei rappresentanti pubblici in assemblea, celano mancata chiarezza e confusione gestionale su cui nessun componente della destra Umbertidese o Regionale nemmeno in sede di Commissione ha saputo ancora fare chiarezza. Una situazione caotica che poteva e doveva essere risolta o su cui andava cercata un’ intesa fra le parti, non solo ed esclusivamente aspettare l’esito di un arbitrato.
Ma il futuro di quest’Istituto non può solo ed esclusivamente passare dalla Legge Regionale di adeguamento al quadro normativo, a cui si è appellato l’Assessore Coletto.
Per una struttura che ha un ruolo così importante nella riabilitazione a livello regionale e nazionale, un fatturato di circa 10,5 milioni di Euro, un risultato positivo dell’esercizio 2019 di 590.000€ e che ha un impatto significativo sul livello occupazionale e sanitario umbro, è necessario un percorso certo che non può prescindere da una chiara volontà politica espressa dalla componente pubblica.
Di parole e di intenzioni in Commissione da parte di questa Giunta ne ho sentite tante; Esattamente come per gli specializzandi per cui secondo l’Assessore Coletto è sempre e solo qualcun altro (il Governo) a dover fare. Proprio giovedì poco prima dell’audizione su Prosperius è bastato
ascoltare proprio gli specializzandi umbri che chiedono da mesi un compenso aggiuntivo (così come gli altri operatori sanitari causa COVID) e così come accade in almeno cinque regioni italiane che hanno provveduto a sostenere gli specializzandi, impegnati da mesi nell’emergenza con fondi propri.
Esattamente come per gli specializzandi anche per l'Istituto Prosperius Tiberino è necessario andare oltre i tecnicismi e le dichiarazioni, serve immediata chiarezza ed efficacia a tutela della nostra comunità
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