Coronavirus, il bollettino in Italia del 21 ottobre: impennata dei nuovi contagi, sono 15199
I morti sono 127. Record di tamponi: 177848
Il virus corre oramai piu’ di governo e governatori impegnati a fermare un’epidemia che ha messo la quinta al punto di far schizzare in un solo giorno i nuovi casi da 10.874 a 15.199, anche se con un record di oltre 177 mila tamponi. Salgono in modo preoccupante anche i decessi, ben 127 in una sola giornata, mente sono 603 i ricoveri nei reparti di medicina e 56 quelli nelle terapie intensive. Proprio mentre Fontana firma la delibera regionale che impone il coprifuoco alle 23 il virus mette la freccia e già costringe a pensare a una nuova ricorda fatta di misure più stringenti. I casi positivi in Lombardia sono infatti esplosi, toccando quota 4126, il doppio rispetto a ieri quando erano 2023. Quasi il doppio anche quelli di Milano e provincia, oggi 1858 a fronte dei 1054 di ieri. La crescita del rapporto tamponi/positivi è invece inferiore al 2% per effetto del record di esami eseguiti. Intanto si cerca di rinforzare la rete ospedaliera. «Le strutture sanitarie temporanee allestite nei padiglioni della Fiera di Milano e di Bergamo – annuncia il governatore lombardo Attilio Fontana – riaprono nei prossimi giorni e garantiranno al sistema lombardo i primi 201 posti letto aggiuntivi di cure intensive, che saranno gradualmente occupati». Salgono forte i casi in Piemonte da 1.396 a 1.796 e salgono ancora in Campania, dove da 1.312 si passa a 1.760 nuovi contagi. Stabili invece a 1.219 i casi nel Lazio.
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