Salta tutto, ma non saltiamo noi

Stringere i denti ora per non ripiombare nuovamente in un lockdown totale. È proprio questo l’importante messaggio da far recepire alla gente. Le restrizioni di oggi, sono quelle che domani potranno portarci in un clima migliore. Almeno questa è la speranza. Noi, però, facciamo del nostro meglio. Sappiamo tutti che fa male in questo momento avere delle restrizioni, sia in veste di turista che di operatore del commercio. Gli eventi sono stati praticamente tutti annullati, soprattutto sagre e appuntamenti locali per evitare il più possibile assembramenti; l’assembramento di persone, infatti, favorisce anche la trasmissione del virus. In provincia di Arezzo, come nel resto d’Italia, la situazione non è certamente delle più favorevoli seppure se si fosse verificata in piena estate il danno poteva essere maggiore in particolare per le attività di somministrazione. Ma non solo. Ci sono delle restrizioni importanti con locali costretti ad abbassare le saracinesche anzi tempo. All’orizzonte, poi, c’è tutto il periodo di Natale che rischia seriamente di essere compromesso: nel nord Italia, soprattutto in Trentino Alto Adige, il serio rischio è quello di annullare le varie edizioni dei Mercatini di Natale; in primis per l’elevato numero di persone che ogni anno affolla questi luoghi, ma anche per i problemi con i mezzi di trasporto. Tutto è ancora incerto, seppure l’aria che tira non è certamente delle migliori. Questa è la situazione, almeno fino al prossimo 13 novembre, salvo Dpcm anticipati nel caso la situazione dovesse precipitare all’improvviso.