Coronavirus: nelle ultime 24 ore 1.851 nuovi positivi e 19 morti
Fatti 105mila tamponi
Risalgono ancora i nuovi contagi in Italia, che in un giorno passano da 1.648 a 1.851, anche se aumenta la potenza di fuoco dei tamponi, oggi 105 mila contro 90mila di ieri. Sono invece 19 le vittime. Restano stabili a 3.047 i ricoveri nei reparti di medicina, mentre sono 9 in più quelli in terapia intensiva. Stabilmente alti i casi in Campania, 287, appena uno più di ieri, mentre in Piemonte salgono da 100 a 170 e il Liguria scendono da 89 a 51. Restano stabilmente sopra quota 200 i nuovi casi nel Lazio, dove oggi se ne contano 210, appena 9 meno di ieri. Di questi 110 sono a Roma, mentre i decessi sono cinque. In rialzo la curva dei contagi in Veneto, dove oggi se ne contano 155, 15 più di ieri. Segnalato anche un decesso. Salgono da 56 a 120 i nuovi casi in Toscana, dove non si registra nessun decesso. Raddoppiano invece i contagi in Umbria dove in un solo giorno passano da 23 a 46. In risalita anche i contagi in Puglia, cha passano da 76 a 99, oltre ai quali vanno aggiunti anche tre decessi. A fare un bilancio dell’epidemia da inizio estate ad oggi è l'Osservatorio Nazionale sulla Salute coordinato da Walter Ricciardi, ordinario di Igiene all'Università Cattolica di Roma e da Alessandro Solipaca, direttore scientifico dell'Osservatorio stesso. «L'andamento preoccupante» di queste regioni, spiegano gli autori del Rapporto OsservaSalute, viene confermato anche guardando al numero dei contagi medi giornalieri: in Campania era pari a 67 casi nei primi 60 giorni della pandemia (dal 24 febbraio al 23 aprile), mentre negli ultimi 60 giorni (dal 27 luglio al 24 settembre) è salito a 102. In Sardegna nello stesso periodo si è passati da 21 a 35 casi medi giornalieri, nel Lazio da 101 a 110 e in Sicilia da 49 a 53. Ad allarmare è anche il fatto che «in queste Regioni si riscontra anche un numero più basso di persone sottoposte a test»: 11,7 per 100 abitanti nel Lazio, 9,3 in Sardegna, 6,7 in Sicilia e 6,1 in Campania. Ma fortunatamente la letalita' continua a restare tra le più basse: 4,1 decessi ogni 100 contagiati in Campania, 4,3 in Sicilia, 4,6 in Sardegna e 5,9 nel Lazio, rispetto a una media italiana di 11,8.
Al contrario, Lombardia e Piemonte, le due Regioni che nella prima fase della pandemia sono state colpite più violentemente dai contagi, nella seconda fase presentano un incremento più limitato dei nuovi contagi, rispettivamente del 14,6% e 11,5%. Il numero medio di contagi giornalieri, dal 24 febbraio al 23 aprile, era pari a 1.169 in Lombardia e 386 in Piemonte; dal 27 luglio al 24 settembre sono scesi rispettivamente a 159 e 51 contagi. In Lombardia, però, resta la percentuale di letalità più elevata, 16 decessi per 100 contagiati. Si è ridotta la letalità del Covid-19: se fino a giugno morivano quasi 15 pazienti su cento oggi ne muoiono circa 12. Ma i contagi da coronavirus sono in forte crescita soprattutto nelle regioni del Centro-Sud, con Sardegna, Campania, Lazio e Sicilia che dal 16 giugno al 24 settembre, mostrano un incremento di positivi pari rispettivamente a +154,2%, +140,7%, +90,8% e +83,8%. Numeri che «suggeriscono come la fase che stiamo vivendo non sembra avere le stesse caratteristiche di quella precedente». È quanto emerge dall'aggiornamento dei dati relativi all'emergenza Covid-19 dell'Osservatorio Nazionale sulla Salute coordinato da Walter Ricciardi, ordinario di Igiene all'Università Cattolica di Roma e da Alessandro Solipaca, direttore scientifico dell'Osservatorio. Buone nuove sul vaccino per il Covid messo a punto dall'azienda statunitense Moderna, uno di quelli arrivati alla fase 3 della sperimentazione, produce una buona risposta immunitaria negli anziani e gli effetti collaterali sono `prevalentemente lievi o moderati´. Lo affermano i dati della sperimentazione di fase 1, pubblicati sul New England Journal of Medicine, secondo cui la risposta immunitaria è simile a quella che si raggiunge negli adulti. Lo studio riguarda 40 persone sopra i 56 anni, a cui sono state somministrate due dosi a circa un mese di distanza. «La risposta anticorpale appare simile a quella già documentata in chi ha ricevuto il vaccino tra i 18 e i 55 anni - si legge nell'articolo - ed è superiore alla media di un gruppo di controllo di persone che hanno donato il plasma da convalescenti».
Ennesima bocciatura invece per l'idrossiclorochina non è più efficace di un placebo nel contrastare l'infezione Covid-19. Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista JAMA Internal Medicine e condotto presso l'Università della Pennsylvania. Ci sono diversi trial in corso su questo farmaco, già in uso per molte altre indicazioni cliniche, per verificarne l'efficacia contro l'infezione da SARS-CoV-2. Tuttavia finora mancavano risultati chiari. Il coronavirus ferma intanto il Senato. Stop ai lavoro di oggi, in particolare sconvocate tutte le commissioni, la Giunta delle elezioni e delle immunità del Senato prevista alle 12 e il Consiglio di presidenza in programma nel pomeriggio. Le misure sono state disposte da Palazzo Madama per prudenza, dopo che due senatori del M5s sono risultati positivi al coronavirus.
Commenta per primo.